Marche

Carlo Stramucci trovato morto vicino la sua auto

CESSAPALOMBO Era andato nella zona di San Liberato per soccorrere un amico in panne con la moto e durante il ritorno a casa è stato stroncato da un malore. È la tragica fine di Carlo Stramucci, recanatese di 58 anni, tecnico della Cpm Gestioni Termiche. Il dramma è avvenuto sabato scorso.

La ricostruzione

Un amico stava facendo un giro in sella alla sue due ruote nell’entroterra maceratese quando, nel pomeriggio, improvvisamente ha avuto un problema ed è rimasto a piedi mentre stava percorrendo la strada che collega la frazione di Monastero a San Liberato, nel territorio del comune di San Ginesio.

Così ha chiamato Stramucci, subito partito da Recanati per aiutarlo. Una volta sul posto, è riuscito a far ripartire la moto. A quel punto i due si sono salutati.

Ma Stramucci non ha più fatto ritorno a casa. I suoi familiari, che lo aspettavano per la cena, non riuscivano a contattarlo. A quel punto, comprensibilmente preoccupati, alle 21.30 hanno dato l’allarme al 112. Sono così scattate le ricerche da parte dei carabinieri (sul posto i militari dell’Arma delle stazioni di San Ginesio e Loro Piceno) e dei vigili del fuoco di Tolentino e Macerata, intervenuti con i cani e il personale specializzato del Nucleo speleo alpino fluviale. Attraverso la geolocalizzazione del telefono cellulare, il corpo senza vita di Stramucci è stato trovato intorno alle 23 disteso a terra vicino alla sua auto, parcheggiata a Monastero di Cessapalombo. Sul posto anche i sanitari del 118, ma per il 58enne non c’è stato nulla da fare. Appassionato di moto, Stramucci aveva fatto parte del motoclub Sorci verdi.

 Il ricordo

«Siamo sconvolti dalla notizia – affermano Luca e Alessandro Tramannoni, titolari della Cpm di Recanati -. Carlo lavorava nella nostra azienda da più di 30 anni. Un tecnico eccellente, era capo area e coordinatore di zona per la climatizzazione. Una figura professionale di fondamentale importanza. La sua imponente stazza poteva incutere timore, in realtà era un gigante buono: una persona molto generosa e disponibile con tutti. Grazie alla sua esperienza ha fatto da chioccia a diversi giovani tecnici, contribuendo in maniera determinante alla loro crescita lavorativa». Residente a Sambucheto di Recanati, lascia la miglie Katia e il figlio Federico.




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »