Carcere di Bari, sorpreso con cellulare in infermeria: 2 agenti aggrediti
Una nuova “immotivata quanto assurda e, purtroppo, prevedibile aggressione” a poliziotti penitenziari si è verificata nel carcere di Bari ieri sera. Lo denuncia il sindacato Osapp secondo cui in seguito ad un controllo di routine nella terza sezione del reparto infermeria è stato scoperto un telefono cellulare nella disponibilità di un detenuto presumibilmente legato alla criminalità organizzata che insieme con altri detenuti ha dato vita alla violenta aggressione contro un agente e un ispettore. Entrambi, riferisce l’Osapp, sono stati accompagnati presso l’ospedale cittadino per le cure del caso.
“Purtroppo anche a Bari – sottolinea Pasquale Montesano, segretario generale aggiunto dell’Osapp – la situazione complessiva risente del grave sovraffollamento generale e della straordinaria penuria di agenti della Polizia penitenziaria, stimata una carenza di almeno 100 unita”. “Del resto – aggiunge – a livello nazionale sono 16mila i detenuti oltre la capienza, mentre ammontano a oltre 17mila le unità mancanti alla Polizia penitenziaria, la quale subisce carichi di lavoro insostenibili e viene sottoposta a turnazioni massacranti con la compressione dei più elementari diritti, anche di rango costituzionale, nella sostanziale indifferenza delle istituzioni”.