Sardegna

Carbonia, dichiarato lo stato di calamità naturale dopo gli incendi di luglio – Cagliaripad.it

Il Comune di Carbonia ha ufficialmente dichiarato lo stato di calamità naturale per gli incendi che hanno devastato il territorio nei giorni scorsi. Due gli eventi critici alla base del provvedimento: il rogo del 28 luglio a Bacu Abis e quello del 12 luglio nella zona di Sirai.

“La delibera è un atto necessario per l’attivazione delle richieste di contributi statali o regionali a sostegno dei cittadini colpiti” spiega l’amministrazione guidata dal sindaco Pietro Morittu in una nota diffusa sui social. “Questi ultimi potranno partecipare al bando di assegnazione dei contributi producendo tutta la documentazione comprovante i danni subiti”.

L’incendio del 28 luglio, divampato intorno alle 15:30 nei campi retrostanti la Chiesa di Santa Barbara, ha rapidamente minacciato le abitazioni lungo via Argentiera, alimentato dal vento e dalla vegetazione secca. Pochi giorni prima, il 12 luglio, un altro vasto fronte di fuoco aveva interessato l’accesso alla città colpendo via Dalmazia, l’area di Sirai nei pressi del distributore, via Tanas e la SP2, lambendo attività produttive e abitazioni.

“In entrambi i casi, l’intervento tempestivo di Vigili del Fuoco, Corpo Forestale, Forestas, Volontari di Protezione Civile, Polizia Locale e Carabinieri ha permesso di scongiurare il peggio. Grazie all’attivazione immediata del COC da parte del Sindaco, per le funzioni di volontariato, viabilità, manutenzioni e assistenza alla popolazione, e al coordinamento delle forze aeree (elicotteri e Canadair), gli incendi sono stati domati. Tuttavia, le verifiche tecniche per i danni ai campi, alle attività e ai beni privati sono in corso di valutazione“.

Le delibere, approvate il primo di agosto, sono immediatamente esecutive. “L’Amministrazione è vicina a ogni famiglia, ogni impresa, ogni persona che ha vissuto questi momenti di paura. Continueremo a lavorare per la sicurezza e la tutela della nostra comunità” chiude il Comune nella nota.

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