Car Design Award 2025, alla kermesse milanese trionfano Ferrari, Lotus e Renault
Nel cuore pulsante della Milano Design Week, l’ADI Design Museum si è trasformato in un palcoscenico internazionale per celebrare i Car Design Award 2025, il premio che dal 1984 racconta l’eccellenza del design automobilistico mondiale. Quest’anno, sotto i riflettori, sono saliti tre grandi nomi: Lotus, Ferrari e Renault, vincitori rispettivamente nelle categorie Concept Cars, Production Cars e Brand Design Language.
A conquistare la giuria nella sezione Concept è stato il team di Lotus con la Theory 1, una concept car ispirata a tre modelli storici – la Type 72, l’Esprit e l’Eleven – che racchiude in sé l’anima visionaria di Colin Chapman, tra alleggerimento, tecnologia e una promessa di guida coinvolgente che è già un’emozione allo stato puro.
Nella categoria Production Cars ha trionfato la Ferrari 12Cilindri, che reinterpreta l’eredità delle storiche V12 di Maranello con una linea che fonde aerodinamica, tradizione e un’eleganza fuori dagli schemi. Il suo design incarna una doppia anima: quella sportiva e quella raffinata, in perfetto equilibrio tra passato e futuro.
E poi Renault, premiata per il miglior linguaggio di design dell’intero brand: la sua nuova identità visiva parla chiaro, con espressività, personalità e una forte spinta verso la sostenibilità. Un percorso coraggioso, che riporta in auge l’heritage reinterpretandolo per la mobilità elettrica di domani.
La cerimonia non è stata solo una premiazione ma un vero e proprio evento immersivo, grazie anche alla presenza di Alcantara, partner del Car Design Award e protagonista con l’allestimento “LE ICONE”. Un percorso sensoriale che ha trasformato oggetti quotidiani in opere d’arte sospese, celebrando la versatilità del materiale 100% Made in Italy: morbido, leggero, traspirante e capace di reinventarsi in ambiti che vanno dall’automotive al fashion, passando per il design e l’hi-tech. In un’atmosfera carica di stimoli visivi e tattili, la cerimonia ha accolto designer e giornalisti da tutto il mondo, riuniti per celebrare l’auto come oggetto di design, emozione e cultura.
A rendere ancora più speciale l’evento, il talk “Emotional Connections – Il design emotivo”, moderato da Silvia Baruffaldi, direttrice di Auto & Design e presidente della giuria. Un confronto vivo tra protagonisti del settore – Eugenio Lolli (CEO Alcantara), Andrea Rosati (Lotus), Joaquin Garcia (Italdesign) e Domitilla Dardi (storica del design) – che ha esplorato il ruolo dell’empatia tra uomo e tecnologia, tra materiali sostenibili e superfici intelligenti, tra comfort e connessione emotiva.
E se le auto diventano sempre più smart, interconnesse e autonome, la sfida del design è riportare l’elemento umano al centro: creare ambienti che non siano solo belli e funzionali, ma capaci di toccare le corde giuste, far sentire chi guida davvero protagonista. In quest’ottica, Alcantara gioca un ruolo chiave, come ha ricordato Eugenio Lolli, sottolineando la capacità del materiale di rendere unica ogni esperienza di bordo grazie alle sue qualità sensoriali, alle lavorazioni sartoriali e alla possibilità di personalizzazione estrema. I premi, vere e proprie opere d’arte realizzate da ERRE Company, raccontano questa visione: un mix di Alcantara, metallo e legno che unisce il sapere artigianale alla sperimentazione materica, simbolo di una creatività che non smette mai di evolversi.
La giuria internazionale, composta da giornalisti delle principali testate automotive – da Top Gear a L’Automobile Magazine, da Car Graphic a Quatro Rodas – ha scelto i vincitori tra una rosa di dieci finalisti per categoria, confermando ancora una volta il valore globale di un premio che ogni anno fa il punto sullo stato dell’arte del car design. E allora sì, anche quest’anno il Car Design Award non è stato solo un premio, ma un vero manifesto dell’identità contemporanea dell’auto: più umana, più bella, più emozionante che mai.
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