capriolo liberato da personale Tua e vigili del fuoco [FOTO]

Intervento speciale per il personale della Divisione ferroviaria di Tua che, giovedì 30 luglio, ha contribuito a liberare un capriolo rimasto incastrato lungo la tratta Lanciano-San Vito marina.

Intorno all’ora di pranzo il personale del treno 23956 delle 13.14, scendendo verso il mare, ha notato l’animale selvatico che era rimasto incastrato con una zampa dentro una fenditura del muro di contenimento, formato da pannelli in cemento, che costeggia la strada ferrata.

Il personale è arrivato a San Vito marina e ha segnalato l’accaduto al capostazione. Poi tornando verso Lanciano ha confermato che il capriolo si trovava ancora in difficoltà. A quel punto il capostazione ha avvisato il personale della manutenzione che però, in quel momento, era distante dal punto in cui si trovava l’animale.

Così dalla stazione di Lanciano sono partiti Vito Cericola, Franco Ivone, Teresa Gaeta e Chiara Fiore della Tua, per andare a controllare. Arrivati sul posto hanno trovato anche due addetti alla manutenzione. Insieme hanno tentato di liberare il capriolo, che si agitava non poco. Non essendo riusciti nell’intento, hanno di consuguenza allertato il 112.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Lanciano che, in un’operazione congiunta con il personale di Tua, durata circa due ore, alla fine sono riusciti a liberare l’animale. Il capriolo è stato quindi portato fuori dalla sede ferroviaria – ma è sempre stato a distanza di sicurezza dai treni, tanto che non è stato necessario interrompere la circolazione ferroviaria – e affidato alle cure del veterinario della Asl. L’animale è stato portato al Centro recupero animali selvatici di Popoli.