Piemonte

Capodanno a Torino,13mila in piazza: concerto sold out. Regole e controlli in zona rossa e gialla

Capodanno in piazza a Torino è sold out, con 13 mila posti prenotati. Questa sera in città arrivano Malika Ayane, Rose Villain e i Morcheeba. Si esibiscono in un concerto gratuito, già sold out, allestito in pieno centro: piazza Castello. Sullo stesso palco il giorno dopo sale l’orchestra filarmonica cittadina, che celebra con Puccini e Rossini i 160 anni dell’unificazione legislativa del Paese e gli 80 dalla Liberazione dal nazifascismo. I dispositivi di vigilanza e di controllo sono stati rafforzati, ma niente daspo urbano.

Per la gestione dell’evento, il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Donato Cafagna non ha ritenuto di adottare misure ad personam, preferendo il principio delle zone concentriche: controlli intensificati via via che ci si avvicina al luogo dell’evento. Una zona rossa, divieti di sosta e di transito dei veicoli e niente vendita di bottiglie in vetro e lattine.

Preparativi in piazza Castello alla vigilia del concerto di fine anno. Torino 30 dicembre 2024 ANSA/TINO ROMANO

Preparativi in piazza Castello alla vigilia del concerto di fine anno. Torino 30 dicembre 2024 ANSA/TINO ROMANO 

Capodanno in piazza a Torino: ecco regole e divieti nella zona rossa e gialla

Il centro si blinda per il concerto “Torino wasn’t built in a day”, evento gratuito (ma con prenotazione obbligatoria) sold out, con 13mila posti prenotati .

Già dalle nove del mattino tutta la piazza, inclusi i portici, è stata transennata e ovunque è vietato parcheggiare.

Nel pomeriggio, dalle 16, poi, è vietato circolare con qualunque mezzo, anche bici e monopattini, e anche i pedoni non potranno entrare, ad esclusione dei residenti e, naturalmente, degli spettatori.

L’area rossa sarà compresa nel seguente perimetro (i portici di confine non saranno percorribili): piazzetta Reale, tutta, dalla Chiesa di San Lorenzo all’Armeria Reale; piazza Castello, dall’Armeria Reale ai fornici della Prefettura; viale Primo Maggio, dai fornici della Prefettura al ponte dei giardini Reali Superiori; viale Primo Maggio dal ponte giardini Reali Superiori a piazzetta Mollino, lato nord, e piazzetta Accademia Militare, lato est; via Battisti, lato nord, da via Bogino a via Roma, con esclusione di via Accademia delle Scienze e confine a filo fabbricato di piazza Castello; via Monte di Pietà, lato nord, da via Roma a via XX Settembre; via XX Settembre, lato est, da via Monte di Pietà a via Palazzo di Città; via Palazzo di Città, lato nord, da via XX Settembre alla chiesa di San Lorenzo.

Nella zona rossa entra solo a piedi chi ha prenotato versando una cauzione di 5 euro, e ci saranno controlli di sicurezza per impedire l’ingresso di oggetti vietati: bottiglie di vetro, lattine, bombolette spray, aste o bastoni, armi, artifici pirotecnici, lanterne volanti, fumogeni, oggetti appuntiti o taglienti.

I varchi saranno aperti dalle 19 Il pubblico, appunto, accederà all’area spettacolo (denominata zona rossa) da 6 varchi: piazza San Giovanni (riservato a persone con disabilità, albergati e accreditati); via Garibaldi / via XX Settembre; via Palazzo di Città / via XX Settembre; via Pietro Micca / Piazza Castello; via Roma / via Cesare Battisti; via Po / Piazza Castello. I varchi, unitamente agli assi viabili di via Barbaroux, via Viotti, l’area pedonale di Piazza Castello, sia lato Prefettura (verso i Giardini Reali Inferiori) che lato sud (verso via Po), saranno utilizzati anche per il deflusso e come percorsi di fuga. Via Verdi e la Galleria Subalpina, invece, saranno chiusi sul perimetro della zona rossa.

I cani sono ammessi, ma con guinzaglio e museruola.

Si consiglia, per accelerare i tempi di controllo, di non portare zaini o borse di grandi dimensioni e di utilizzare contenitori trasparenti.

Oltre all’area rossa ci sarà anche una zona gialla nei dintorni di piazza Castello, con le stesse regole di divieto di transito e sosta.

L’area gialla è delimitata dalle seguenti vie: corso Regina Margherita, lato sud, da via XX Settembre a Rondò Rivella; corso San Maurizio, carreggiata laterale sud; viale Partigiani, lato est; viale Primo Maggio, lato est; viale Luzio, lato sud; Cavallerizza Reale; via Vasco, lato ovest; via San Francesco da Paola, lato ovest; via Principe Amedeo, lato nord; via Bertola, lato nord; via XX Settembre, lato est tratto via Bertola-via Monte di Pietà; via Monte di Pietà, lato nord tratto via XX Settembre -via Micca lato nord; via San Tommaso, lato est; via Porta Palatina, lato est; via della Basilica, lato nord; via della Basilica, lato nord; via XX Settembre, lato ovest sino a corso Regina Margherita.

Dalle ore 9.00 di martedì 31 dicembre alle ore 18.00 di mercoledì primo gennaio e comunque fino a cessate esigenze, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in zona gialla per tutti i veicoli, compresi velocipedi e monopattini. Il divieto interesserà le seguenti vie: via XX Settembre ambo i lati, tratto via Bertola – piazza San Giovanni; via Po, ambo i lati, tratto piazza Castello – via San Francesco da Paola; via Viotti, ambo i lati, tratto via Bertola – via Monte di Pietà; via Micca, ambo i lati, tratto via XX Settembre – via San Tommaso; via Garibaldi ambo i lati, tratto via XX Settembre – via San Tommaso; via Roma ambo i lati, tratto via Battisti – via Principe Amedeo; via Battisti ambo i lati, tratto via Bogino – via Carlo Alberto. In occasione dell’evento di mercoledì primo gennaio, nell’area gialla perdurerà il provvedimento di divieto di sosta con rimozione forzata già in vigore dalle ore 9.00 di martedì 31 dicembre. Il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresa la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico, inizierà dalle ore 12.30. All’interno dell’area gialla la circolazione dei pedoni è libera e i veicoli dei residenti potranno circolare per uscire o raggiungere l’abitazione o i posti auto. I veicoli al servizio di persone con disabilità e stallo “ad personam” potranno regolarmente sostare. Il trasporto pubblico potrà circolare in zona gialla sino alle ore 16.00, fatta eccezione per via XX Settembre (tratto Monte di Pietà – piazza San Giovanni) ove il divieto di transito ai mezzi pubblici inizierà alle ore 18.00.

Anche questo perimetro subirà una stretta sulla vendita e il consumo di bevande alcoliche o in contenitori di vetro e lattine. Insomma, Torino guarda al Capodanno in grande, sperando di trovare il favore dei torinesi e perché no: anche dei turisti che in questi giorni affollano la città.

Il concerto di Capodanno in piazza a Torino

Si comincia alle 21: quattro ore di concerto. Sul palco i Morcheeba, Rose Villain e Malika Ayane, anche nella veste di presentatrice. Insieme a lei conducono Marco Maccarini e Davide D’Urso.

Sottopalco c’è uno spazio dedicato alle persone con disabilità, in modo che tutti possano vedere gli artisti e partecipare alla festa. Per chi non può sentire, c’è un’interprete in lingua dei segni.

Capodanno nei club con Gtt

Se il conto alla rovescia per salutare il 2025 sarà naturalmente scandito con il pubblico in piazza Castello, la notte di Capodanno proseguirà in diversi club della città, con navette dedicate per distribuire il pubblico nei vari after party, dal Supermarket al Cap10100. Gtt ha potenziato le linee di bus e la metropolitana sarà in servizio fino alle 3 del 1° gennaio. Il Capodanno torinese sarà anche all’insegna dell’inclusione, con un servizio di interpretariato nella lingua dei segni, e della sostenibilità con 20 mila semi donati al pubblico e tre alberi donati ad altrettante scuole.

I dj set saranno al Centralino (This is indie), Nasty (Bananamia), Supermarket (Avanzi di Balera), Cap 10100 (Euphoria Lumina) e Off-topic (Fomo).

Restrizioni anche il giorno di Capodanno

Le restrizioni al traffico restano in vigore anche per la giornata di Capodanno fino alle 18 nelle strade vicine a piazza Castello per il concerto di musica classica “Torino in due atti” che celebrerà con le più famose arie d’opera e ouverture, eseguite dall’Orchestra Filarmonica di Torino diretta da Marco Alibrando, i 160 anni dell’atto dell’unificazione legislativa d’Italia (1865) e gli 80 anni della Liberazione (1945), in collaborazione con il Museo Nazionale del Risorgimento e il Museo Diffuso della Resistenza. Ingresso libero a partire dalle 14 senza prenotazione fino a esaurimento dei posti.


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