caos e incertezze per i lavoratori del ‘Villaggio’

Al Villaggio dei Ragazzi regna l’incertezza. Scade lunedì, 31 marzo, il taglio del 26% dello stipendio dei dipendenti previsto dal piano di rientro dei debiti. 

Nei giorni scorsi, il commissario Antonio Caradonna – il cui contratto non sarebbe stato ancora rinnovato dalla Regione Campania – ha incontrato le sigle sindacali che rappresentano i lavoratori. Sul tavolo una proposta di proroga della decurtazione in busta paga, almeno per il personale scolastico. Proposta che è stata rifiutata. I sindacati hanno proposto l’applicazione della quattordicesima per spalmare il taglio su un’ulteriore mensilità, proposta che il commissario ha respinto. Nel corso dell’incontro, le sigle sindacali avrebbero anche ribadito la necessità di non rinnovare i contratti “pieni” alle 27 persone assunte negli ultimi mesi.

Dunque, salvo colpi di scena, da aprile il personale scolastico potrebbe iniziare a ricevere lo stipendio pieno, che andrebbe ad aggravare la situazione economica non certo rosea. Da quanto si apprende, infatti, da tempo non si riescono ad affrontare spese minime per lo svolgimento delle attività scolastiche. Ed ora si rischia lo stallo totale.