Cantone ritira la domanda per Napoli Nord: per il procuratore resta in piedi quella per Salerno

Il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, ha rinunciato alla domanda di trasferimento alla Procura di Napoli nord. Resta in piedi la domanda per l’incarico di procuratore capo di Salerno, che sarà esaminata all’inizio del prossimo anno, ma intanto ha scelto di restare a Perugia, ufficio nel quale da sei mesi è vacante il posto di procuratore aggiunto dopo il pensionamento di Giuseppe Petrazzini. 

Carenze nell’organico In queste ore Cantone ha lanciato un allarme sui vuoti d’organico del personale amministrativo. In una lettera inviata al Ministero della giustizia – e per conoscenza alla Procura generale del capoluogo umbro – il procuratore ha spiegato che la Procura «vede da anni aggravare la cronica carenza di personale», situazione destinata a peggiorare nei prossimi mesi con lo scadere dei contratti a tempo determinato di cinque operatori data entry e con cinque pensionamenti previsti nei prossimi sette mesi. Su un organico attuale di 48 unità effettive, ha sottolineato, «gli effetti negativi si concretizzano già oggi» e rischiano di diventare «ancora più significativi» senza reclutamenti urgenti. Cantone ha chiesto al Ministero di valutare l’assegnazione di sei assistenti giudiziari e quattro conducenti di automezzi, coprendo almeno le esigenze minime.