Liguria

Cani senza guinzaglio nel Parco di Portofino, l’appello del sindaco di Camogli: “Rispettate i divieti per la sicurezza di tutti”


Camogli, Il sindaco di Camogli, Giovanni Anelli, invita al rispetto delle norme in vigore circa la presenza di numerosi cani senza guinzaglio all’interno del Parco di Portofino che insiste per oltre il 60% proprio sul territorio del comune da lui guidato.

L’appello arriva dopo ripetute segnalazioni, anche via e-mail, ricevute da escursionisti in generale e dagli habitué del Monte. “Il Parco di Portofino, come si legge in una mail arrivata in Comune, va vissuto con un minimo di consapevolezza – dice Anelli – e io aggiungo che, in base ai regolamenti adottati e ai principi dell’inclusione sociale, occorre tutelare anche i più fragili. Mi è stato riferito di persone con disabilità inseguite da cani di grandi dimensioni non condotti al guinzaglio”.

Poi: “A parte il rischio di cadute, che vale anche per chi non ha problemi di deambulazione, in caso di incontro fortuito con uno o più cani lasciati liberi sui sentieri, trattandosi di Area naturale la ratio che obbliga all’uso del guinzaglio è riferita a eventuali incontri con la fauna selvatica, dai cinghiali alle capre, che potrebbero avere gravi conseguenze. Va in questa direzione la ratio che ha ispirato il Regolamento di fruizione dell’Area protetta che  all’articolo 4, vieta di condurre cani o altri animali domestici privi di guinzaglio“.

“Il nostro messaggio di sensibilizzazione vuole essere una sollecitazione all’uso del buon senso e del rispetto per gli altri – conclude il sindaco – che siano persone o animali, per vivere in sicurezza un’esperienza unica, a contatto con la natura, in un contesto paesaggistico straordinario, apprezzato dai turisti di tutto il mondo”.




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