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Campobasso, inaugurato il percorso a Santo Stefano finanziato con il bilancio partecipativo | isNews

L’assessore Panichella: “Così i cittadini diventano protagonisti del cambiamento. La città continui su questa strada”


CAMPOBASSO. Si è svolta ieri, nella frazione di Santo Stefano, alla presenza della sindaca Marialuisa Forte, la cerimonia di inaugurazione del progetto ‘Percorso culturale nella frazione Santo Stefano’, promosso dall’associazione APS Tratturando e finanziato con i fondi del Bilancio Partecipativo del Comune di Campobasso per un importo pari a 34.500 euro.

Introdotto per la prima volta nel 2022 dall’amministrazione Gravina, il Bilancio Partecipativo è stato confermato anche dall’attuale amministrazione Forte. Per l’anno 2023 il Comune ha destinato una somma massima di 35mila euro al progetto più votato dai cittadini tra quelli proposti in quattro aree tematiche: arredo urbano e decoro; verde pubblico e ambiente; attività culturali e sportive; politiche educative, giovanili e per la disabilità.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare il patrimonio storico, culturale e ambientale di una delle frazioni più suggestive del territorio comunale, situata lungo l’antico tratturo Lucera–Castel di Sangro. Questo storico percorso pastorale è legato alla millenaria pratica della Transumanza, riconosciuta nel 2019 dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

Il nuovo itinerario culturale si sviluppa attraverso sette bacheche informative dislocate nei punti strategici del borgo, ciascuna corredata da un QR Code che consente ai visitatori di approfondire digitalmente i contenuti. Le bacheche raccontano la storia locale, la geografia, le tradizioni popolari, la gastronomia tipica e la flora autoctona, offrendo una narrazione ricca e accessibile a residenti e turisti.

A completare il progetto, sono stati realizzati due significativi interventi: la stele commemorativa presso Colle San Pietro, dedicata alla morte di Amedeo VI di Savoia, il Conte Verde, deceduto il 1° marzo 1383, figura storica di rilievo nella tradizione europea medievale; e la nuova Fontana degli Armenti in piazza Santa Maria di Loreto, che ha sostituito il vecchio fontanile come simbolo di rinascita del borgo. La fontana è stata benedetta da don Moreno Ientilucci e ha fatto da scenografia alla cerimonia inaugurale, che ha registrato un’ampia partecipazione della comunità locale.

La giornata ha visto anche la presenza di esponenti dell’amministrazione comunale: gli assessori Giose Trivisonno, Pina Panichella e Simone Cretella, oltre ai consiglieri Annamaria Trivisonno, Antonella Trivisonno e Liberio Lopriore. Il progetto è stato illustrato lungo il percorso da Maurizio Di Cristofaro, ingegnere e principale promotore dell’iniziativa, che ha guidato i presenti tra i contenuti culturali, storici e ambientali pensati per valorizzare ogni angolo del paese.

“Non si tratta semplicemente di un meccanismo tecnico o di una linea di finanziamento – ha dichiarato l’assessore al bilancio Panichella – ma di uno strumento concreto di democrazia partecipata, che consente ai cittadini di incidere sulle scelte pubbliche e sulla destinazione delle risorse economiche del Comune. È un percorso che rafforza il senso di appartenenza e responsabilità collettiva e che va difeso e ampliato”.

“Il progetto risultato vincitore, presentato dall’APS Tratturando – ha spiegato Panichella – propone un’idea organica e innovativa di riqualificazione urbana. Gli interventi riguardano vari ambiti: verde pubblico, arredi, accessibilità, mobilità dolce e fruizione degli spazi comuni, con l’obiettivo di rendere la frazione di Santo Stefano ancora più accogliente, vivibile e valorizzata sotto il profilo storico, culturale e paesaggistico”.

L’assessore ha poi rivolto un sentito ringraziamento all’ingegner Maurizio Di Cristofaro, progettista dell’intervento e legale rappresentante dell’associazione proponente: “La passione e la visione con cui ha creduto in questa iniziativa sono state fondamentali per arrivare a un risultato concreto che oggi tutta la comunità può vivere e apprezzare”.

Panichella ha infine ribadito la necessità di rafforzare il Bilancio Partecipativo come prassi strutturale: “Il protagonismo civico non deve restare un episodio isolato, ma diventare parte integrante della cultura amministrativa di questa città. L’amministrazione Forte ha dimostrato di voler proseguire su un cammino avviato con coraggio e lungimiranza nel 2022. Ora serve consolidare ed estendere questa buona pratica, perché una Campobasso che ascolta, coinvolge e valorizza le sue energie diffuse è una città più giusta, più consapevole, più viva”.

L’amministrazione ha espresso vivo apprezzamento per un progetto che rappresenta un esempio virtuoso di cittadinanza attiva, capace di rafforzare il senso di appartenenza comunitaria e offrire un’esperienza autentica e immersiva nel cuore della tradizione molisana.

Con il Percorso Culturale di Santo Stefano, il Comune di Campobasso aggiunge un importante tassello all’offerta turistico-culturale del territorio, promuovendo la riscoperta delle radici locali e valorizzando uno spazio carico di memoria e bellezza.


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