Campobasso – Carpi 2-1 | E’ un suicidio perfetto
Non basta al Carpi una delle più belle partite della stagione per non uscire sconfitto dal “Molinari” di Campobasso. Alla squadra di Serpini, in pieno controllo del match per 80′, sarebbe andato stretto anche il pareggio, alla luce di quanto prodotto in tre quarti di partita. La dura legge del gol, sbagliato prima e subìto poi, ha trovato puntuale applicazione anche nel ribollente catino molisano che mugugnava contro giocatori e tecnico di casa. Il Carpi la sperimenta sulla sua pelle e mastica amaro sulla sconfitta più incredibile della stagione, dopo aver rianimato un Campobasso soggiogato a lungo, graziato dalla traversa di Sall e da Campagna, divoratosi la palla dello 0-2. Errori pagati a caro prezzo, con un’occasione sprecata per chiudere ogni discorso salvezza.
Chi vince esulta e chi perde spiega, e Serpini, pur mantenendo un invidiabile self control a fine gara, ha una faccia scurissima. Bello l’abbraccio con il tecnico di casa Prosperi che gli sussurra pure qualcosa all’orecchio.
La partita – Carpi subito bello pimpante, tiene per sè il possesso e già al 13′ costruisce la prima palla gol. Da Cecotti va sull’out sinistro, cross basso per l’accorrente Gerbi che da pochi passi chiama Neri alla parata. Il gol sei minuti dopo. Punizione di Puletto, Panelli va su di testa, Neri non trattiene, arriva Figoli e monetizza in gol il tap in da due metri.
Momenti di apprensione al 24′. Gara interrotta per 22 lunghissimi minuti. Malore di uno spettatore in curva, lo stadio trattiene il fiato fino all’applauso che accompagna l’ambulanza che fila dritta verso l’ospedale dopo gli interminabili minuti dei soccorsi sugli spalti. Si riprende ed il Campobasso sfiora il pari con una foglia morta di Cerretelli che esce di pochi centimetri. I biancorossi rischiano ancora, Sorzi si impappina, Pierno ne approfitta ma è tutto vano, il rossoblù è in posizione irregolare.
Il Carpi chiude il lunghissimo primo tempo con Casarini che prima finta la conclusione poi fallisce la misura per un comodo assist per Mandelli in comoda posizione per lo 0-2.
Il secondo tempo si apre con un destro di Bifulco sul fondo, ma poi il Carpi riprende il controllo delle operazioni. Cortesi ispira, Gerbi tira, rimpallo non favorevole agli emiliani. Dopo un’ora di gioco è il turno di Campagna e Sall. Proprio l’attaccante e sfortunato al 23′ con la traversa che gli impedisce il sospirato ritorno al gol. È il 34′ il minuto che cambia la partita. Campagna a tu per tu con Neri si fa “ipnotizzare” dal portiere e gli tira addosso, la palla finisce al Campobasso che in un amen ribalta il fronte, e Riccardo Forte fa esplodere il “Molinari”. L’1-1 è già una punizione esagerata per i biancorossi, salvati al 40′ da Sorzi su zuccata di Benassai. Tre minuti dopo il pasticcio Sorzi-Zagnoni su rinvio di Neri decide la partita. Il centrale biancorosso svirgola un campanile in area, Sorzi salta ma si fa beffare da Pierno che lo anticipa e tocca quel tanto che basta che far rotolare in rete il più beffardo dei palloni. La frittatona di sei uova è bella e fatta. Campobasso due, Carpi uno, per un verdetto che è la sintesi perfetta della bellezza e della crudeltà del calcio.
Sabato (ore 17.30) al “Cabassi” il Carpi contro il Gubbio proverà a prendersi i punti salvezza, con il “killer-instinct” necessario. Meno fronzoli e più gol.
Il Tabellino
CAMPOBASSO-CARPI 2-1 (0-1)
Reti: 19’ Figoli; nel st 34′ Forte, 43′ Pierno
CAMPOBASSO (3-5-2): Neri; Remy, Benassai, Mondonico; Pierno, D’Angelo (35′ st Chiarello), Cerretelli (dal 1′ st Martina), Serra, Lombari (1′ st Di Nardo); Bifulco (26′ st Forte), Di Stefano (26′ st Falco). In panchina: F. Forte, Barbato, Mancini, Calabrese, Morelli, Celesia, Pellitteri, Prezioso, Bigonzoni. All. Prosperi.
CARPI (4-3-1-2): Sorzi; Verza, Zagnoni, Panelli, Cecotti; Casarini (35′ st Amayah), Mandelli (44′ st Stanzani), Figoli (44′ st Saporetti); Puletto (17’st Campagna); Cortesi, Gerbi (17′ st Sall). A disposizione: Theiner, Lorenzi, Calanca, Rossini, Rigo, Visani. All. Serpini.
Arbitro: Tropiano di Bari (Morotti/ Martone, IV ufficiale Castellone di Napoli)
Note: spettatori 3544 (ospiti una quarantina) cui 2109 abbonati.
Note: gara interrotta al 25′ per un malore ad uno spettatore, portato via in ambulanza. Ammoniti Figoli, Pierno, Martina, D’Angelo; recupero 1’ pt, 5’ st.
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