Camper travolge uomo in bicicletta e fugge, morto Paolo Pistolato di Favaro
Camper travolge uomo in bicicletta in Rampa Rizzardi in direzione Venezia e si allontana senza prestare soccorso.
Un grave incidente è occorso ieri in Rampa Rizzardi in direzione Venezia quando un camper “pirata” ha urtato un uomo in sella alla sua bicicletta con una forza tale da travolgerlo e scaraventarlo a terra. L’uomo, Paolo Pistolato, 64enne di Favaro, è morto a distanza di qualche ora dal ricovero per le ferite gravissime portate.
Il camperista che ha provocato l’incidente non si è fermato, non ha prestato soccorso e non ha lanciato l’allarme e oggi è indagato anche per fuga e omissione di soccorso, oltre all’omicidio stradale colposo.
L’incidente avvenuto ieri, venerdì attorno alle 12.15, ha lasciato i suoi segni distintivi: la bicicletta, segni di sangue, e per terra anche uno specchietto che potrebbe proprio appartenere al camper che ha investito l’uomo in bici, facendogli perdere l’equilibrio e scaraventandolo sull’asfalto.
Il Suem ha portato il 64enne in ospedale, all’Angelo. Purtroppo le sue condizioni si sono aggravate da subito a causa di emorragie interne e, nonostante i tentativi dei medici, è deceduto attorno alle 17. 30 nel reparto di Rianimazione.
Sul posto per i rilievi la Polizia locale di Venezia. Gli agenti stanno acquisendo tutti i filmati delle telecamere per identificare il camper pirata. La salma dell’uomo è a disposizione del pm di turno.
Tutta Favaro si sta stringendo alla famiglia in questo momento di grande dolore. Paolo Pistolato era impegnato in lavori diversi ma il suo animo era di artista. Creativo e gentile, era compositore e musicista. Sul suo profilo social aveva appena scritto: “Ho un nuovo progetto, quello di creare un’etichetta indipendente per inserire la mia musica nel mondo musicale”.
Originario di Favaro, 64 anni, non era un ciclista, ma ieri se ne era servito perché il suo scooter era rotto.
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