Camminare sotto la pioggia fa ammalare? La verità dell’esperto non è quella che credi
Questi consigli, supportati dalle ultime evidenze scientifiche, aiutano a sfatare falsi miti e a comprendere meglio come affrontare la pioggia.
Con l’arrivo della stagione autunnale e invernale, cresce la diffusa preoccupazione riguardo ai rischi per la salute legati al camminare sotto la pioggia.
Recenti approfondimenti medici sfatano alcuni miti comuni e offrono indicazioni pratiche per proteggersi efficacemente durante le giornate umide e fredde.
Camminare sotto la pioggia non provoca direttamente malattie
Secondo il parere del dottor Jonathan B. Jassey, esperto in malattie infettive, camminare sotto la pioggia non è di per sé causa di raffreddore, influenza o altre infezioni respiratorie. In un’intervista rilasciata al portale Health, il medico ha sottolineato che la pioggia non trasmette virus e che, anzi, sono soprattutto le condizioni di freddo secco a facilitare la diffusione di questi agenti patogeni.
Il rischio di ammalarsi, invece, aumenta quando l’organismo rimane esposto a temperature basse e all’umidità per tempi prolungati, poiché ciò può compromettere il funzionamento del sistema immunitario. Il freddo, in particolare, provoca il restringimento dei vasi sanguigni nel naso, riducendo la capacità dei globuli bianchi di raggiungere la mucosa e difendere efficacemente il corpo dagli agenti infettivi.
Come proteggersi efficacemente durante le giornate di pioggia
Per limitare il rischio di ammalarsi nei giorni di pioggia, il dottor Jassey consiglia di mantenersi asciutti e al caldo il più possibile. L’uso di indumenti impermeabili e traspiranti è fondamentale per evitare che l’umidità penetri e rimanga a contatto con la pelle per lunghi periodi. Viene sconsigliato l’uso di abbigliamento in cotone, poiché questo tende ad assorbire l’acqua e a mantenere la pelle umida, amplificando la sensazione di freddo.

I consigli degli esperti – vvox.itUn altro accorgimento importante riguarda la protezione della testa: coprirsi adeguatamente per evitare che i capelli si bagnino e si raffreddino, condizione che, pur non causando malattie, contribuisce a diminuire la temperatura corporea e il benessere generale. Al ritorno da una passeggiata sotto la pioggia, è consigliabile cambiarsi rapidamente e indossare indumenti asciutti, magari conservando in auto un cambio di vestiti e scarpe.
Inoltre, bere bevande calde può aiutare a ristabilire la temperatura corporea e a prevenire il raffreddamento eccessivo dopo l’esposizione al freddo e all’umidità.
Il ruolo degli ambienti chiusi nella diffusione delle malattie
Il medico evidenzia anche un altro elemento chiave nella diffusione delle infezioni durante la stagione fredda e piovosa: il maggior tempo trascorso in spazi chiusi. Le giornate di pioggia infatti spingono le persone a radunarsi in ambienti chiusi, aumentando il contatto con altre persone e superfici potenzialmente contaminate, fattori che facilitano la trasmissione di virus influenzali e raffreddori.
In questo senso, è importante mantenere una buona igiene personale, lavarsi spesso le mani e arieggiare gli ambienti domestici e di lavoro per ridurre la concentrazione di virus nell’aria.
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