Camerino, 17enne aggredito all’uscita di scuola con calci e pugni: due giovanissimi a processo
CAMERINO Era il 10 ottobre dello scorso anno quando un 17enne era stato aggredito da un gruppetto di giovanissimi, due dei quali già maggiorenni, con calci, pugni e un bastone. Una violenza brutale che aveva fatto finire il minorenne in ospedale con una frattura del naso e una dell’epicondilo dell’omero.
La decisione
Ieri per i due aggressori oggi 19enni il giudice Domenico Potetti ha disposto la prosecuzione del giudizio e il processo si aprirà il 7 luglio del prossimo anno. La vittima, invece, si è costituita parte civile con l’avvocato Sabrina Carnevali.
La ricostruzione
L’aggressione era avvenuta dopo l’uscita da scuola nelle vicinanze dell’area Sae San Paolo. Secondo quanto ricostruito dall’accusa (sostenuta ieri in aula dal pubblico ministero Francesca D’Arienzo) già nei giorni precedenti gli aggressori avevano avvicinato la vittima invitandolo «a non guardarli» e a stare lontano dai loro amici anticipandogli che lo avrebbero picchiato. E il 10 ottobre la minaccia si era concretizzata: dopo averlo immobilizzato bloccandolo da dietro e stringendolo con le braccia, lo avevano colpito sul corpo e sulla testa con pugni e calci e con l’uso di un bastone. Il diciassettenne era caduto a terra e lì era stato lasciato solo e sanguinante. Una volta tiratosi su la vittima era andata da un parente e aveva raccontato quello che gli era successo, il passo successivo era stato quello di andare alla stazione dei carabinieri per denunciare la violenza subita e subito dopo al pronto soccorso dell’ospedale camerte dove gli erano state prestate le prime cure. Il minorenne era stato dimesso con una prognosi di 30 giorni.
Dopo la denuncia erano scattate le indagini che hanno portato i carabinieri a dare un volto e un nome ai presunti aggressori. Ieri per due di loro si è celebrata l’udienza predibattimentale. Entrambi, difesi dall’avvocato Sergio Poeta, rigettano gli addebiti e hanno scelto di non richiedere riti alternativi. Il processo si aprirà a luglio dinanzi al giudice Andrea Belli.