Calendario Lavazza 2026: l’italianità più autentica nelle foto di Alex Webb

«Ha creato un mondo nel mondo, dove l’italianità ha fatto da cornice e il caffè è stato l’elemento che ha dato autenticità a tutto». Sì, perché la foto del nuovo Calendario Lavazza – il 34esimo – immortalano scene di realtà, nel loro movimento naturale, su piani di profondità differenti. Nessuna posa, quindi, ma totale verità, con il colore che cattura l’attenzione ancor prima dei soggetti. L’iconica tazzina va cercata all’interno della composizione, tra vestiti, mani, pettini e bolle di sapone: sbuca – appunto – certificando la sincerità di quell’istante, una spontaneità tipica italiana che trova nel rito del caffè una delle sue più evidenti manifestazioni.

«La prima cosa che mi viene in mente se penso al caffè è mia mamma, ne beveva davvero tanto. Era capace di berne uno doppio alle 10 di sera e addormentarsi un attimo dopo», ricorda Webb, che poi sposta il focus sullo scatto in Liguria in cui una modella inzuppa la focaccia nel cappuccino. «Francamente io non avevo idea che qualcuno potesse farlo davvero, è una trovata del team creativo. Il mio primo ricordo dell’Italia? Un viaggio a Firenze, da ragazzino, ero con la mia famiglia. Poi, negli anni, ci sono tornato tante volte. Ho sempre pensato che questo Paese avesse una certa tradizione estetica, che attraversa i secoli ed è viva ancora oggi».