Caldo in Umbria: giorni di afa, temperature in forte salita
Il caldo anomalo che sta investendo l’Umbria ha fatto scattare l’allarme rosso in diverse città, tra cui Perugia, Terni e Foligno. Le temperature, già da giorni oltre la media stagionale, hanno raggiunto picchi tra i 35 e i 37 gradi, con effetti potenzialmente pericolosi per anziani, bambini e persone fragili.
CONFRONTO TRA LE 3 DI NOTTE E LE 10 DEL MATTINO. SCORRI LA FRECCIA
Nei pronto soccorso, come quello del Santa Maria della Misericordia, è già stato predisposto un piano per fronteggiare eventuali aumenti negli accessi, anche se al momento i numeri restano sotto controllo. Tuttavia, il livello 3 di allerta – il più alto previsto – è stato attivato, segnalando un rischio concreto per la salute anche tra i soggetti sani.
Per limitare i danni da caldo e colpi di calore, i medici raccomandano particolare attenzione all’idratazione dei più piccoli, evitando l’esposizione nelle ore centrali della giornata. L’acqua resta la scelta migliore per mantenere la giusta temperatura corporea.
A fronte dell’emergenza, la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha firmato un’ordinanza che vieta fino al 31 agosto 2025 lo svolgimento di lavori all’aperto nelle fasce orarie più calde (12.30-16.00), nei settori agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili, nei giorni in cui il rischio climatico è indicato come “alto”.
Il provvedimento non si applica agli interventi pubblici urgenti, di protezione civile o di pubblica utilità, purché siano adottate misure di tutela adeguate per i lavoratori.
Sono previste sanzioni per chi viola l’ordinanza, già inviata a prefetti, sindaci, aziende sanitarie, rappresentanze sindacali e datoriali. La Regione si prepara inoltre a un confronto con le parti sociali per aggiornare e integrare le misure di protezione, considerato l’anticipo con cui quest’anno si sono manifestate temperature tipicamente estive.
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