Calcioscommesse, stangata per Agnello e Perlingieri. Prosciolti Vogliacco e Di Serio

Stangata per Agnello e Perlingieri, prosciolti Vogliacco e Di Serio. Sono arrivate le sentenze del Tribunale federale nazionale legate calcioscommesse e all’inchiesta “Benevento bis”, che ha visto coinvolti dieci tesserati, alcuni dei quali hanno chiesto e ottenuto il patteggiamento prima che arrivasse il deferimento da parte della procura federale. Si tratta del magazziniere del club, Ernesto Addazio, degli ex giallorossi Marco Sau e Guido Davì, e dei calciatori Daniele Altobelli e Pietro Martino.

Vogliacco e Di Serio prosciolti

Per tutti gli altri coinvolti, invece, è arrivata nella serata di giovedì la sentenza di primo grado. Alessandro Vogliacco e Giuseppe Di Serio sono stati prosciolti dalla sezione disciplinare. Sin dall’inizio, quella dell’ex difensore era emersa come una delle posizioni meno gravi, tanto è vero che anche la procura aveva chiesto il minimo edittale. Si parlava di due scommesse sul campionato Primavera e su altri tornei esteri, in un’unica data, il 1° marzo 2021, quando Vogliacco militava nel Benevento. Stralciata, invece, la posizione di Dejan Vokic che da gennaio gioca nell’NK Radomlje: alla base un difetto di notifica che ha fatto slittare l’udienza al 15 luglio.

Condanne per Agnello e Perlingieri

Condannati, infine, altri due ex Benevento, vale a dire Emanuele Agnello e Francesco Perlingieri. Il primo, attualmente svincolato, è stato squalificato per un anno e dovrà pagare un’ammenda di cinquemila euro. Il secondo invece si è beccato tre anni e 50 giorni di squalifica, oltre a una multa di 28 mila euro: secondo gli inquirenti, Perlingieri avrebbe effettuato 527 scommesse dall’8 gennaio al 5 luglio 2021 su partite di serie A, B e coppe europee. Si attendono ora le motivazioni.