Calcio serie C, il Perugia avanti a piccoli passi. Tedesco: “Un punto importante”

Torres – Perugia era stata presentata come la classica partita da tripla. E il Perugia, in ogni caso, è stato bravo a non perderla.
Si poteva sicuramente far di più, ma le condizioni del terreno di gioco certamente non hanno aiutato. Giovanni Tedesco tuttavia accoglie di buon grado questo risultato:
“E’ arrivato un punto importante in un campo difficile. Eravamo delle difficoltà perché quando c’è un cambio di allenatore scatta sempre qualcosa; inoltre Greco conosceva i giocatori e l’ambiente e aveva vantaggi, ma abbiamo fatto la partita che dovevamo rischiando qualcosa ma mai ci siamo arroccati in difesa. Loro hanno creato occasioni solo su falli laterali, cross, mischie ma chi ha fatto la partita siamo stati sempre noi, rispetto alle dichiarazioni che ho sentito abbiamo visto due partite diverse ma alla fine il risultato è giusto”.
Nell’ultimo quarto d’ora la squadra è sembrata accontentarsi: “Avevamo speso tanto ed il pari ci avrebbe consentito di dare continuità”.
Con la Vis Pesaro diventa tassativo vincere: “Ormai tutte le partite sono determinanti e non dobbiamo guardare solo dietro ma anche davanti e prendere le squadre che hanno 12-13 punti”.
Chiari gli aspetti sui quali migliorare: “Serve più attenzione a particolari che possono fare la differenza come rimesse laterali e corner. Con il mio staff mi impegnerò in questo. Per il resto non siamo venuti a fare barricate, abbiamo risposto colpo su colpo, avuto occasioni importanti, a parte l’occasione al 96′ io non ricordo un tiro della Torres nella ripresa”.
Torres e Perugia sono protagonisti di un cammino simile: “Ci conosciamo bene io e Greco dai tempi di Malta, dobbiamo entrambi essere ottimisti, abbiamo due ottime squadre, che non possono accontentarsi di questa classifica ma in realtà siamo lì e dobbiamo tirarcene fuori, io sono molto ottimista perché ho un gruppo che lavora bene e che ha ripreso già il mio carattere, la mia voglia di non mollare mai”.
Chiosa finale sulle assenze: “Sono sicuramente state pesanti, ma chi ha giocato non le ha fatte rimpiangere. Manzari avrebbe potuto inventare la giocata. Ho impostato la partita in maniera diversa e penso che Tumbarello abbia fatto una gran partita con caratteristiche diverse”.
Da sempre al servizio della squadra
Non ha segnato ma ancora una volta si è dannato l’anima per i compagni. Daniele Montevago, quanto al risultato, è sulla stessa lunghezza d’onda del suo allenatore:
“È stata una partita difficile soprattutto per il campo. Siamo riusciti a stare uniti e tenere alto il livello, a combattere insieme e portare a casa un punto meritato. E’ mancata la zampata finale? Sì, dopo il gol dell’1-1 la volevamo vincere. Ma stiamo facendo bene, siamo in fiducia e dobbiamo restare uniti e compatti per uscirne, è l’unico modo”.
Il match è stato caratterizzato da un intenso duello con Antonelli: “Da due anni ci affrontiamo, siamo entrambi strutturati e ci piace combattere”.
L’astinenza da vittorie esterne continua e l’attaccante ha una sua spiegazione: “Servono i gol, devo lavorare di più, quando sono lì davanti, per il resto non manca niente, lottiamo”.
I tifosi gradiscono l’atteggiamento in campo e applaudono: “Siamo un gruppo e una squadra, dobbiamo continuare così”.
Tra nove giorni c’è la Vis Pesaro: “Ogni partita è una finale, dobbiamo continuare a fare punti per tirarci fuori da questa situazione”.
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