Abruzzo

Calcio: L’Aquila in D, le congratulazioni del sindaco Biondi – Abruzzo


Il primo cittadino, grande perseveranza di tifosi e società


(ANSA) – L’AQUILA, 26 MAR – “Desidero esprimere le più
sincere congratulazioni, a nome dell’intera municipalità e mie
personali, per il risultato conquistato oggi dall’Aquila calcio
che proietta matematicamente la squadra in serie D”. Lo afferma
il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, dopo che i rossoblù
oggi hanno conquistato la serie D con tre giornate d’anticipo.
   
“In questa occasione di festa per la città – ha detto il
primo cittadino – mi piace ricordare gli sforzi compiuti dal
sodalizio che hanno consentito di riconquistare un ruolo di
prestigio nel panorama calcistico dopo anni di impegno in cui,
se c’è una cosa che non è mai mancata, è stata la perseveranza.
   
La perseveranza dei tifosi e di chi, con umiltà, si è speso a
favore della squadra, ricostruendo dalle fondamenta una realtà
che, oggi, rappresenta anche un grande valore sociale, come
dimostra l’impegno su più fronti a favore della comunità, anche
al fianco dei più bisognosi”.
   
“Alla società – ricorda Biondi – è stata affidata la gestione
dello stadio ‘Gran Sasso-Acconcia’ e nella nostra città, a
differenza di molti altri casi, è stato stretto un autentico
patto di pari dignità tra l’amministrazione e la squadra in cui
nessuno è subalterno ad altri ma si collabora per la crescita
dello sport sono stati elaborati progetti comuni, come quello
che ci ha consentito di accedere a ingenti fondi a valere sul
Pnrr per la riqualificazione della struttura”.
   
“Tanta strada, insomma, è stata fatta dal 2018, quando la
mancata iscrizione in serie D aprì le porte alla Prima categoria
– sottolinea il sindaco – ma oggi possiamo guardare con
ottimismo alla realtà rossoblù, in salute dal punto di vista
economico, con un settore giovanile fervido e, appunto, uno
stadio in funzione e con un progetto ambizioso. Ora la ciliegina
sulla torta, con la vittoria contro il Capistrello che apre la
strada al ritorno in serie D”. (ANSA).
   

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