calcio e legalità al Campo dei Miracoli
Non un semplice striscione, neanche un coro come tanti da stadio, ma un messaggio potente dai toni significativi: “La curva esulta e la mafia è distrutta”, così i ragazzi di Corviale hanno inaugurato la nuova curva e gli spogliatoi del Campo dei Miracoli, trasformando un normale campo di periferia in un simbolo di legalità e rinascita sociale.
Un giorno di festa, di orgoglio e di speranza per un quartiere che da anni combatte per riscrivere la propria storia. “Vi accogliamo con un inno rivoluzionario – ha gridato al microfono uno dei giovani del Calciosociale – perché noi non ci pieghiamo a chi usa il calcio per fare del male. Qui vincono la libertà, la giustizia e la bellezza del tifo”.
E così, tra applausi e cori, è nata la prima curva antimafia del Paese. Un’idea visionaria firmata Massimo Vallati, fondatore del Calciosociale, che ieri 20 ottobre ha visto realizzato un sogno coltivato per anni: “Da quando il presidente Mattarella inaugurò il campo, sognavamo questo momento. Finalmente abbiamo uno spazio dove dare voce al nostro calcio etico, positivo, diverso. Questa curva non aggiunge solo posti, ma voce, energia, futuro”.
La struttura, interamente in legno e coperta, è il nuovo cuore pulsante del progetto: un luogo dove si tifa, si cresce e si impara.
Qui le regole del calcio si riscrivono: squadre miste, nessun giocatore può segnare più di tre gol, e il rigore lo tira chi è meno abile. Un modo per insegnare che il vero obiettivo non è vincere, ma includere, rispettare, condividere.
Nato nel 2005 e approdato sotto il “Serpentone” quattro anni più tardi, il Calciosociale ha trasformato Corviale in un laboratorio di comunità, dove lo sport si intreccia con l’impegno antimafia e l’educazione civica. Qui il pallone diventa un linguaggio universale per parlare di legalità, solidarietà e riscatto.
All’inaugurazione hanno preso parte anche il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca – “Il Calciosociale è una lezione sul valore educativo dello sport. Siamo orgogliosi di sostenerlo” – e il presidente del Municipio XI Gianluca Lanzi, che ha aggiunto: “Questa curva parla al cuore delle periferie e al mondo del calcio. È un messaggio che deve arrivare ovunque”.
Tra cori, bandiere e sorrisi, la nuova Curva dei Miracoli non è solo una tribuna: è un grido di speranza. Un segno che anche dal cemento di Corviale può nascere bellezza, passione e futuro.
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