Calabria, Tridico verso il congedo dal Consiglio? «In Aula comunicherò la mia scelta»

Fisicamente a Bruxelles, ma con occhi e orecchie rivolte alla vicende politiche e di attualità italiane e locali. Pasquale Tridico, alfiere dei progressisti calabresi, ha avuto modo in questi giorni di riflettere sui 40 giorni più convulsi della sua (breve) esperienza politica. E alla Gazzetta del Sud affida le considerazioni maturate a mente fredda e dopo ripetuti confronti con i suoi più stretti collaboratori.
Sconfitta digerita o sta ancora rimuginando su quanto avvenuto?
«Mi sto ancora leccando le ferite. La delusioni e l’amarezza sono forti, anche perché pensavo che negli ultimi giorni di campagna elettorale il clima stesse cambiando. Evidentemente siamo rimasti fermi al motto “piazze piene e urne vuote”».
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