Calabria, il centrodestra “blinda” lo Statuto: «No al referendum sulle modifiche»

Seconda riunione del Consiglio regionale della legislatura e clima politico già rovente. La sensazione è che oggi a Palazzo Campanella i decibel della discussione si alzeranno, e non di poco. Merito (o colpa) di un ordine del giorno dove figurano alcuni punti destinati ad incidere sull’assetto istituzionale della Regione.
La maggioranza di centrodestra punta a portare a casa già questa sera l’approvazione in prima lettura di alcune modifiche allo Statuto calabrese. Tra le novità principali: il recepimento della normativa nazionale che consente a Regioni con numero abitanti compreso tra 1 e 2 milioni – è il caso della Calabria – di portare la Giunta da 7 ad un massimo di 9 componenti.
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