cacciatorpediniere, Eurofighter e 2.000 agenti per blindare San Pietro
Un flusso lento di pellegrini ha già invaso via della Conciliazione. Altrove, però, la città che si prepara ai funerali di Papa Francesco: posti di blocco dove ventiquattr’ore fa c’erano semplici incroci, tetti presidiati da sagome in mimetica, elicotteri che appaiono e scompaiono come gabbiani d’acciaio.
Sabato 26 aprile alle 10 – quando il feretro di Jorge Mario Bergoglio raggiungerà il sagrato di San Pietro – Roma dovrà dimostrare di saper coniugare sentimento popolare e sicurezza totale.
TRE CERCHI, TRE LIVELLI
Il piano di sicurezza è stato battezzato Safety 3‑D: tre anelli che si sovrappongono, dalla terra al cielo.
Terra – Oltre 2 mila agenti: polizia, carabinieri, finanzieri, reparti mobili, tiratori scelti. I varchi pedonali nel raggio di un chilometro da piazza San Pietro filtreranno borse e zaini; le pattuglie in abiti civili batteranno metropolitana, stazioni, bus turistici.
Acqua – Gommoni della Polizia fluviale scivolano avanti e indietro sotto Ponte Sant’Angelo, mentre i sommozzatori setacciano le pile dei ponti e i nuovi muraglioni del sottopasso di piazza Pia.
Aria – Qui sta la vera novità: il sistema C‑UAS, un reticolato di sensori e jammer anti‑drone. Basta un rapace di plastica che si alzi senza permesso e scatta l’ordine di landing force: interferenza elettronica, blocco dei rotori, atterraggio forzato. Sopra i 3000 metri, due Eurofighter di allerta rapida coprono i cieli laziali; al largo di Fiumicino, un cacciatorpediniere classe Andrea Doria scruta ogni eco radar.
LE DELEGAZIONI E LA “VARIABILE TRUMP”
Dal pontile militare di Fiumicino, venerdì pomeriggio, attraccheranno i primi voli di Stato: i presidenti latino‑americani, i monarchi del Nord Europa, il premier canadese.
Sabato mattina toccherà alla delegazione più ingombrante, quella di Donald Trump: 40 addetti, 18 auto blindate, due camion di supporto e la “Bestia”, la limousine anti‑bunker da nove tonnellate.
Il tutto scortato da 40 agenti del Secret Service che già oggi perlustrano – centimetro per centimetro – il tragitto Fiumicino‑Vaticano.
IL SILENZIO DELLE 10
Di fronte alla “città‑fortino” eretta in poche ore, perfino gli inquilini storici di Borgo Pio si arrendono alla meraviglia: «Mai visto nulla di simile» confida un portiere che lavora qui da Giubileo 2000. «Eppure», aggiunge, «sabato alle dieci sentirò solo il battito di migliaia di mani giunte. Il resto, per bravura o per miracolo, sparirà».
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