Butta i rifiuti lungo l’Avisio e non paga la multa: denunciato il titolare della ditta di sgombero – Lavis e Rotaliana
LAVIS. Alla fine dello scorso dicembre, un episodio grave di inciviltà aveva colpito il territorio di Lavis. Alcuni passanti avevano infatti notato, e segnalato al Comune e alla Polizia Locale, un ingente quantitativo di rifiuti abbandonato dentro l’alveo del fiume Avisio.
Grazie alla tempestività dell’intervento – sottolinea una nota del Comune – è stato possibile avviare immediatamente gli accertamenti necessari e trovare tracce utili a individuare i responsabili. Dopo un esame minuzioso dei rifiuti, infatti, gli agenti hanno rinvenuto elementi che hanno consentito di risalire a una persona residente in val di Non, risultata però poi estranea alla vicenda. Questa infatti, convocata e sentita dalla Polizia locale, ha confermato che effettivamente i rifiuti provenivano da una sua abitazione in Valsugana, ma che la stessa era stata da poco venduta e, per questo, sgomberata da quanto si trovava all’interno.
Allo sgombero aveva provveduto una ditta specializzata, appositamente incaricata. La persona sentita ha anche fornito la necessaria documentazione per provare quanto affermava. La ditta, invece di conferire correttamente i rifiuti nei centri di raccolta autorizzati, avrebbe scelto di abbandonandoli nel fiume Avisio. Il responsabile, convocato negli uffici della Polizia locale, è stato quindi indagato per abbandono di rifiuti commesso da titolare di impresa. Lo stesso titolare è stato messo nelle condizioni di estinguere il reato col pagamento di 6.500 euro di multa, corrispondente a un quarto del massimo dell’ammenda stabilita, facoltà della quale ha deciso di non avvalersi. In aprile, dunque, è stato segnalato all’Autorità giudiziaria per i provvedimenti conseguenti.