Veneto

bus pieno di studenti si scontra con Suv, un morto

Un grave incidente stradale si è verificato nella mattinata di mercoledì 29 ottobre a Piavon, nel Trevigiano, lungo via Maggiore. Coinvolti un autobus di linea Atvo, con a bordo una cinquantina di studenti diretti a Oderzo, e un suv il cui conducente ha purtroppo perso la vita nell’impatto.

L’incidente è avvenuto intorno alle 7.30, in un tratto di strada che segue una curva piuttosto ampia. Secondo le prime ricostruzioni, ancora in fase di accertamento da parte dei Carabinieri della Stazione di Cessalto, il suv avrebbe invaso la corsia opposta. L’autista del bus, nel tentativo di evitare la collisione, avrebbe sterzato bruscamente, ma lo scontro è stato inevitabile. I due veicoli sono finiti entrambi fuori strada, in direzioni opposte.

L’autobus, appartenente alla linea che parte da San Donà di Piave alle 6.30 e attraversa i comuni di Torre di Mosto e San Stino di Livenza per raggiungere Oderzo, è terminato la sua corsa ribaltandosi su un lato in un fossato. Nonostante la gravità della situazione, il conducente Atvo, un quarantenne residente a San Donà con diciotto anni di servizio, è riuscito a mantenere il controllo e a seguire le procedure di sicurezza. Dopo essersi accertato delle condizioni dei passeggeri, ha aperto la botola di emergenza sul tetto, consentendo agli studenti di uscire in sicurezza dal mezzo.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco del distaccamento di Motta di Livenza, supportati da una squadra proveniente da Treviso. Presenti anche diverse ambulanze, l’elicottero del Suem 118, i Carabinieri e la Polizia Locale. Per il conducente del suv, però, nonostante i soccorsi, non c’è stato nulla da fare: il personale medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

Tra i passeggeri del bus, cinque studenti sono rimasti contusi e sono stati trasportati negli ospedali della zona per ricevere le cure e gli accertamenti del caso. Anche l’autista dell’autobus è stato portato in ospedale per controlli, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Dalla direzione dell’azienda di trasporti Atvo è stato inviato sul luogo dell’incidente un altro mezzo per assistere gli studenti e garantire la prosecuzione del servizio.

Le autorità competenti stanno ora lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. I due veicoli sono stati posti sotto sequestro per consentire i rilievi tecnici. Non si esclude che nelle prossime ore vengano ascoltati alcuni dei ragazzi a bordo del bus e i testimoni presenti nella zona per chiarire le cause dell’incidente.

L’episodio ha suscitato profonda commozione nella comunità locale, colpita da una tragedia che, solo per un caso, non ha avuto conseguenze più gravi per i giovani passeggeri. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per determinare le responsabilità e le circostanze che hanno portato al drammatico scontro di questa mattina.

in merito all’incidente in cui ha perso la vita una persona, il presidente di Atvo, Stefano Cerchier, ha commentato: “Il nostro primo pensiero va alla famiglia della persona deceduta: ci stringiamo al loro dolore e porgiamo le più sincere condoglianze. Vorrei, quindi, esprimere un ringraziamento al nostro autista, che ha tentato di evitare il terribile impatto, mettendo successivamente in atto tutte le manovre previste dalla procedura per casi come questo, per mettere in sicurezza tutti i passeggeri. Pur essendo rimasto contuso, anche se in modo non serio, ha avuto sangue freddo e prontezza, pensando prima di tutto alla incolumità dei ragazzi. E’ stato dimesso dall’ospedale, così come i ragazzi, ma è molto provato per quanto successo”.


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