Lazio

Buoni libro 2025-2026: ecco come fare domanda

Tornano i buoni libro, con un contributo più elevato degli anni passati.

Per l’anno scolastico 2025-2026 Roma Capitale torna infatti ad aumentare in modo sostanziale le somme per la fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo, destinate agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado, e confermando questa opportunità anche per gli iscritti e le iscritte ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP), appartenenti a nuclei familiari con un indicatore ISEE non superiore a 15.493,71 euro.

Gli importi dei buoni passano infatti, per l’a.s. 2025-2026, da 173 euro dello scorso anno a 200 euro per le classi I di scuola secondaria di primo grado, classi I e III di scuola secondaria di secondo grado, classi I e III IeFP (fascia 1); e da 150 euro a 170 euro per le classi II e III di scuola secondaria di primo grado, classi II, IV e V di scuola secondaria di secondo grado e le classi II e IV IeFP (fascia 2).

Con i buoni è possibile acquistare libri di testo, sia cartacei che digitali, dizionari e libri di narrativa (anche in lingua straniera) consigliati dalle scuole, nonché software (programmi e sistemi operativi a uso scolastico), USB, stampanti, notebook e tablet.

Tra le novità di quest’anno ci sono anche le preziose collaborazioni avviate per incrementare le modalità con cui l’amministrazione agevola le famiglie nella presentazione delle domande: sarà infatti possibile rivolgersi agli Uffici Relazioni con il Pubblico (URP) municipali, ai Centri di Facilitazione Digitale di Roma Capitale e alla Rete Scuole Migranti (Rete per l’integrazione linguistica e sociale).

Roma Capitale ha anche confermato l’erogazione dei buoni libro all’inizio dell’anno scolastico, consentendo così alle famiglie di acquistare libri e sussidi didattici dietro presentazione del buono in uno degli esercizi convenzionati, senza dover anticipare l’importo del sussidio e dover poi attendere i tempi necessari per il successivo rimborso dello stesso. In ultimo sarà garantita l’erogazione dei buoni libro anche in favore degli studenti e delle studentesse in condizione di fragilità e disagio abitativo, anche se privi di residenza anagrafica e/o dell’attestazione ISEE.

Il buono libri viene erogato in formato digitale pdf e dovrà essere utilizzato presso una delle librerie convenzionate. L’avviso per presentare richiesta è già on line.

“Ogni bambina e bambino ha diritto di partire con le stesse opportunità ed è nostro il compito di rimuovere ogni barriera, anche economica, che impedisce il pieno esercizio di un diritto fondamentale come quello allo studio” dichiara Claudia Pratelli, Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro.

Questoprosegue Pratelli – è un tassello importante delle politiche d’inclusione ed è una misura su cui, in questi anni, abbiamo fatto molto lavoro, per renderla più efficace e sempre più fruita ed estesa. Ad oggi Roma Capitale fornisce il sostegno a più di 46mila studenti e studentesse: un dato molto significativo che ci spinge non solo a rendere il buono più ricco, e quindi davvero in grado di impattare in modo positivo sulle economie delle famiglie, ma anche a fare sempre meglio per comunicare tale opportunità in modo capillare”.

Maggiori informazioni sulla pagina dedicata del Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione Professionale.

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