Bufala Dop, a 86 anni si iscrive al corso per casari – Prodotti Tipici
All’età di 86 anni sogna di aprire
un suo caseificio, e per questo si è iscritta alla nuova
edizione del corso di formazione per diventare casari,
organizzato dalla Scuola lattiero-casearia del Consorzio di
Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, attraverso la società
in house Mbc Service.
È la storia di Graciela Zar, origini argentine, ma da anni
residente in provincia di Roma, madre di tre figli, energia ed
entusiasmo contagiosi, tra i più appassionati studenti
dell’edizione 2025 del corso, che conta 10 iscritti, tra cui 3
donne.
L’iniziativa, attiva dal 2017, è ripartita e prevede 250 ore
di lezioni teoriche e pratiche, con uno stage finale nei
caseifici soci del Consorzio. Il percorso formativo,
riconosciuto dalla Regione Campania, consente di ottenere la
qualifica di “Addetto alle lavorazioni lattiero-casearie”, vanta
un placement di oltre il 90% e ha “diplomato” oltre 100 allievi
provenienti da ogni continente, dagli Usa all’Australia.
Graciela Zar è l’alunna più adulta mai registrata nella
storia della Scuola del Consorzio. Nata a Buenos Aires da padre
italiano e madre belga, è figlia di allevatori di bestiame:
“Vivevamo – racconta – nella Pampa argentina, in spazi immensi
nel cuore della provincia di Buenos Aires, dove mio padre
allevava gli animali, da qui la mia passione per i bovini in
particolare”. Graciela arriva in Italia a 27 anni, si laurea
alla Pontificia Università Gregoriana di Roma in Scienze Sociali
e lavora come segretaria all’ambasciata argentina in Italia.
“Poi è emersa la mia passione per il cibo – ricorda – e con mio
marito abbiamo aperto un locale a Pisoniano, in provincia di
Roma, dove si ballava tango e si mangiavano bistecche argentine.
Lo abbiamo gestito fino a qualche anno fa, ora ci ritorno spesso
per riunirmi con le mie amiche. Ho tanti interessi ancora,
nonostante la mia età, ma per fortuna tutti mi dicono che non la
dimostro”. Il suo nuovo progetto è aprire un allevamento di
bufale con annessa produzione di mozzarella Dop e magari con un
socio più giovane un caseificio.
La sua storia fa felice Domenico Raimondo, presidente del
Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop. “È
una gioia avere con noi la signora Graciela, a testimonianza che
la passione per il nostro prodotto non conosce limiti. Auguro a
lei e agli altri studenti un percorso di successo e di
realizzare l’obiettivo di lavorare nella filiera bufalina. Noi
li guideremo con tutta l’esperienza e la forza del nostro
comparto, che proprio attraverso progetti del genere getta le
basi per costruire il suo futuro”, conclude Raimondo.
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