Bucintoro degli Estensi, in mostra nel Palazzo municipale di Ferrara il modellino dell’antica nave da parata
PALAZZO MUNICIPALE – Fino al 10 gennaio 2025 nella Sala dell’Albo pretorio (piazza Municipio 2, Ferrara). Ingresso libero
Un modellino del “Bucintoro”, favolosa imbarcazione da parata degli Estensi è in mostra fino al 10 gennaio 2025 nella Sala dell’Albo pretorio del Palazzo municipale di Ferrara (piazza Municipio, 2). Il prototipo in miniatura è un’opera unica nel suo genere, frutto del lavoro certosino del presidente del Gruppo Modellisti Ferrara asd, Franco Ragazzi, che ha riprodotto nei minimi dettagli tutti i particolari della “nave da parata utilizzata in occasione delle cerimonie solenni dal Duca Ercole III d’Este (1727-1803), ultimo duca estense di Modena”.
A inaugurare l’allestimento nella mattinata di oggi, venerdì 20 dicembre 2024, è intervenuto il sindaco di Ferrara Alan Fabbri che ha espresso i propri complimenti e ringraziamenti all’autore del modellino per la “perizia e meticolosità con cui, ancora una volta, ha saputo dar vita a un’opera unica, ora visibile da ferraresi e turisti all’interno del palazzo municipale”.
Complimenti sono stati espressi anche dall’assessore comunale Angela Travagli che ha sottolineato la “maestria con cui Franco Ragazzi ha saputo riprodurre l’imbarcazione in tutti i suoi dettagli, facendo riferimento a un’antica stampa. Avere nelle sale del Municipio modellini come questi, che sono dei veri e propri gioielli, è per noi un grande onore – ha dichiarato ancora l’assessore Travagli -, anche perchè in questo modo facciamo un regalo ai cittadini e ai visitatori di Ferrara, che avranno la possibilità di ammirarlo in questi giorni di festa. Ringraziamo quindi Franco Ragazzi anche per la generosità con cui ogni volta condivide le sue creazioni con la comunità”.
L’esposizione è visitabile a ingresso libero, nei giorni e orari di apertura degli uffici di Palazzo Municipale, fino al 10 gennaio 2025.
LA SCHEDA
Nota storica in merito al bucintoro, pubblicata sulla pagina di Cronacacomune del 2 luglio 2008:
“La prima apparizione del bucintoro estense avviene sotto Niccolò III d’Este (1383-1441): oltre a scopi pratici, come trasporto e ospitalità, doveva servire, forse soprattutto, come magnifica presentazione e biglietto da visita dei Signori di Ferrara, secondo una prassi inaugurata proprio da Niccolò III. Pur essendo una nave di grandi dimensioni (poteva trasportare fino a 300 persone) e bellezza (un bucintoro fu decorato da Gerolamo da Carpi), i documenti che ne parlano sono pochi e mal conosciuti. Dopo la devoluzione estense, l’ultima menzione del bucintoro è della metà del XVIII secolo: lo troviamo, ormai tirato in secca e quasi completamente rovinato, nella zona di Finale Emilia. Il bucintoro veneziano fu menzionato per la prima volta in un documento del 1252, ma già nel dialetto locale la nave del Doge era chiamata, nello stesso periodo, Buzo”.
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