Bruttissimo incidente per Gordon Ramsay: «il casco mi ha salvato la vita»

Ha le mani e la voce che tremano visibilmente, il super celebrity chef Gordon Ramsay, mentre racconta al suo pubblico il bruttissimo incidente in cui è rimasto coinvolto pochi giorni fa. Un incidente in bicicletta che, dice con sincero spavento lo chef, poteva seriamente costargli la vita. E non è difficile crederci, guardando i terribili lividi che ricoprono l’intero torace di Gordon Ramsay: un’enorme ematoma viola che lo chef superstar di Hell’s Kitchen mostra a favore di camera, sollevandosi lentamente la casacca da cuoco.

Lo chef racconta con grande serietà di un’esperienza – sui cui non dà maggiori dettagli, in termini di dinamiche dell’incidente – che sembra essere stata estremamente pericolosa, e che pare avergli insegnato molto per quanto riguarda la prevenzione degli incidenti quando si è in bicicletta: indossare il casco, infatti, pare aver davvero salvato la vita allo chef più famoso e più social del mondo (come lui stesso tende a ribadire con forza e convinzione, invitando i suoi follower a non abbassare mai la guardia in tal senso), ma il punto è che, in effetti, può fare la differenza per qualsiasi ciclista, come insiste nel raccontare Ramsay, evidentemente fortemente colpito da ciò che gli è successo.

L’incidente di Gordon Ramsay, raccontato dallo chef

«Sapete quanto amo il ciclismo, il triathlon, le gare Ironman, e questa settimana, sfortunatamente, ho avuto un brutto incidente che mi ha davvero scosso e onestamente sono fortunato a essere qui», ha esordito lo chef Gordon Ramsay raccontando la sua terribile esperienza, avvenuta nel Connecticut, parlando a cuore aperto ai suoi follower in un video poi postato su Instagram. Una brutta caduta (molto brutta, a giudicare dai traumi evidenti riportati) che avrebbe potuto costargli molto più cara, se lo chef non avesse indossato un casco protettivo mentre era in bicicletta. Ed è proprio questo il messaggio che vuole lanciare lo chef, sperando di sensibilizzare tutto il suo pubblico alla sicurezza stradale.

«Voglio augurare a tutti voi una felice festa del papà, ma per favore, per favore, per favore, indossate un casco. Se non lo avessi fatto, onestamente, non sarei qui adesso», dice Gordon Ramsay, facendo gli auguri ai papà inglesi per la loro festa, che nel Regno Unito, così come negli Stati Uniti, cade la terza domenica di giugno, che quest’anno è il 16 giugno (come è noto anche per i dolcissimi auguri Royals, passati quest’anno attraverso una bellissima foto di famiglia che ritrae il principe William di spalle stretto ai suoi tre figli, George, Charlotte e Louis).

Non è un caso che il messaggio di Gordon Ramsay arrivi per la festa del papà: lui, da padre di cinque figli (più un sesto che sarebbe arrivato, se non fosse stato per un aborto spontaneo), sente particolarmente la tematica della genitorialità, anche quando si tratta di figli «acquisiti», come il nuotatore olimpico Adam Peaty, compagno della figlia Holly, per cui Ramsay è stato un secondo padre.