Società

Brunello Cucinelli: «Con la morte di mio padre ho provato l’amore per la morte. A Meloni ho detto: sia ancora più garbata. Trump mi ricorda gli amici del bar, a volte mi diverte»

Lei definì Obama il nuovo Marco Aurelio. Che cosa pensa dei politici di oggi? Di Trump, di Putin e di Meloni?
«Qualche anno fa, ho fuso in un solo libro i discorsi di Barack Obama con quelli di Marco Aurelio. In un incontro a Washington chiedono a Obama: “Ma lei andrebbe in guerra?”. Lui risponde: “Potrei armarmi per andare a difendere la dignità dell’uomo”. Sta tutto nel come dire le cose più difficili. Vede, oggi vedo un livello di durezza, che penso sia aggravato dai social network. C’è durezza in politica, in famiglia, nella religione. Se non si recupera il garbo in famiglia, nella politica e nella religione non si va lontano».

Il garbo è una questione importantissima. Ma lei non mi parla dei politici di oggi…
«Non fuggo la domanda, non si preoccupi. Non mi piace giudicare, le dicevo. Ma provo a risponderle. Trump mi ricorda gli amici del bar, quelli che dicevano una cosa e poi subito il contrario. Ti mette le tasse e poi sei il suo migliore amico. A volte mi diverte. Di Putin, posso dirle che mi ricorda un episodio di Solone, ritenuto uno dei sette saggi dell’umanità. Solone governò così bene Atene che gli ateniesi gli chiesero: “Governaci a vita”. Per tutta risposta disse loro: “Non posso farlo, perché altrimenti diventerei un tiranno”. Bisogna ricordarsi che dal trono del tiranno storicamente nessuno scende vivo».

E di Meloni?
«In uno dei nostri incontri, mi disse: “Che cosa devo fare?”. Le ho risposto: “Faccio maglie, però una cosa posso dirgliela. Sia ancora più garbata, più generosa”. E lei: “Ma non ci riesco”. E io: “Come dice Dante, il modo ancor più offende. Bisogna coltivare la virtù del garbo”».

Lei è famoso per aver dato ai suoi operai un salario superiore a quello del mercato. Che cosa ne pensa di una legge per garantire un salario minimo?
«Sulla legge relativa al salario minimo non saprei esprimermi. Ma so che dobbiamo dare dignità morale ed economica al lavoro. E con un salario migliore non si alterano di molto i profitti».

Ci sono però oggi grandi ricchezze, soprattutto nelle aziende tecnologiche, in mano a imprenditori mai stati così ricchi che stanno addirittura tagliando posti di lavoro e moltiplicando i propri profitti…
«Alcuni di loro sono venuti a Solomeo. Gli ho regalato I Versi Aurei di Pitagora. Tre pagine preziosissime su come si dovrebbe vivere. Un principio su tutti: la sera, prima di andare a letto, per tre volte passa le cose che hai fatto durante il giorno. Se hai fatto cose dolorose, pentiti. Se ne hai fatte di gioiose, gioisci. Comunque sappi che riceverai quello che hai donato».

Brunello Cucinelli con la moglie Federica.

Brunello Cucinelli con la moglie Federica.

Le figlie della coppia da sinistra Camilla 43 anni e Carolina 34.

Le figlie della coppia, da sinistra, Camilla,
43 anni, e Carolina, 34.

Parliamo di moda. Il settore è in crisi, i prezzi dei beni di lusso non sono mai stati così alti e c’è una sfiducia nel sistema mai riscontrata prima. Come vede questa situazione?
«Bisogna leggere il panorama guardando agli ultimi cinque anni, non agli ultimi due. Dal 2021 al 2023, i marchi del lusso hanno fatto crescite e profitti mai visti prima. Adesso è in atto un naturale aggiustamento. Io dico che coi prezzi abbiamo esagerato. E anche coi profitti. E non vale solo per la moda. Bisogna ristabilire un’etica del profitto, un’etica determinante perché il capitalismo può procedere solo di pari passo con l’intera società».


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