Brt Perugia, protesta in via Chiusi: «Impatto devastante». Chiesta assemblea con il sindaco
di Daniele Bovi
Un’assemblea pubblica con il sindaco di Perugia Andrea Romizi e «personale del Comune competente», così da fornire «dettagli e chiarimenti sulla realizzazione del Metrobus. È quanto chiedono i residenti di via Chiusi, a Ponte della Pietra, in un documento stilato al termine di un’assemblea di quartiere che si è tenuta venerdì sera al circolo Arci La Piroga. Il tutto anche con l’obiettivo di «formulare eventuali osservazioni e possibili soluzioni nello spirito di una fattiva collaborazione».
La protesta Da alcuni giorni in via Chiusi sta montando la protesta per il fatto che la prima linea del Brt – il Bus rapid transit che collegherà Castel del Piano a Fontivegge – produrrà importanti conseguenze nella zona. Acquisendo informazioni sui lavori, che partiranno nei prossimi mesi, i residenti hanno stimato che saranno abbattuti almeno cento alberi, oltre allo sradicamento di 500 metri di siepi: «2.500 metri quadri di verde – scrivono – sepolto da asfalto e cemento». Su diversi alberi sono apparsi anche dei volantini con su scritto «Io sarò abbattuto per far posto al Metrobus».
Le critiche «Un duro colpo – scrivono i residenti – per la sbandierata “sostenibilità ambientale” dell’opera, e soprattutto un intervento che rischia di modificare radicalmente l’immagine di un quartiere tranquillo e ricco di spazi verdi». In primis il quartiere punta il dito contro la campagna di comunicazione del Comune, giudicata inefficace visto che molte delle informazioni sono state acquisite dai singoli: «Notizie affidabili – dicono – ma che, in assenza documentazione ufficiale, risultano incomplete e poco dettagliate».
Corsia preferenziale Da questo parziale quadro è emerso che l’estremità sud di via Chiusi – oggi strada senza uscita – sarà aperta solo per far transitare il bus di 18 metri davanti al nuovo complesso interparrocchiale; la carreggiata poi sarà allargata per creare corsie preferenziali, necessità contestata dato che queste ultime di solito si costruiscono per evitare il traffico: «Ma in via Chiusi – scrivono – il traffico non c’è dato che si tratta di una tranquilla strada di periferia». Oltre a ciò saranno realizzate quattro fermate. Un condominio inoltre perderebbe 16 posti auto.
Soluzioni Il sindaco giorni fa ha ricevuto alcuni dei residenti «prendendo atto» dei problemi relativi all’abbattimento degli alberi e non solo; una possibile soluzione prospettata dal Comune è quella di allargare la carreggiata inglobando gli alberi nei marciapiedi, non fattibile però per tutte le piante: «La loro sostituzione o la messa a dimora di nuovi alberi in altri punti – scrivono i residenti – non rappresenta una soluzione». Il quartiere propone soluzioni alternative relative al percorso, come quella di far passare il Brt in strada Ponte della Pietra-San Vetturino, criticano la scelta di mezzi così grandi e si dicono contrari alle corsie preferenziali. Nel complesso il piano viene definito «devastante» per il quartiere.
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