Brignone: “A maggio deciderò se operarmi al ginocchio. La gamba sta meglio, riprendo a nuotare”
La corsa contro il tempo per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 di Federica Brignone è appena iniziata. “La gamba sta bene, è stato complicato convivere con l’incidente, ma al momento tutto sta andando per il verso giusto. Ho già iniziato la riabilitazione, l’operazione è andata bene. Ovviamente non è stata la fine della stagione che mi aspettavo o che speravo, ma resto positiva. Bisogna accettare queste cose, fanno parte del nostro sport”. Trasmette ottimismo la vincitrice della Coppa del mondo di sci in una intervista rilasciata a L’Equipe. “A metà maggio faremo il punto della situazione per vedere se dovrò sottopormi anche a un intervento chirurgico al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro – ha aggiunto la sciatrice azzurra dopo la caduta ai campionati italiani dove si è procurata anche la frattura di tibia e perone –. Cosa faccio quotidianamente? Molta riabilitazione e fisioterapia. Se sono a casa, faccio esercizi al mattino e al pomeriggio. Mi hanno tolto i punti nei giorni scorsi, la prossima settimana potrà ricominciare a nuotare. Altrimenti vedo amici, organizziamo picnic, leggo, mi metto del ghiaccio sul ginocchio. I primi due mesi saranno molto importanti”.
Brignone e le Olimpiadi in casa
Per Brignone i prossimi Giochi invernali “saranno diversi da quelli che ho fatto in passato, in cui avevamo un unico villaggio olimpico e quasi tutti gli sport erano insieme. Lì non saremo nemmeno con i maschi (che saranno a Bormio, ndr). Sarà più simile a una grande Coppa del monto o a un Mondiale. Ma da quando abbiamo saputo che i Giochi si svolgeranno in Italia i media sono stati molto presenti, soprattutto con me, quindi ci sarà molta pressione”.
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