Cultura

Brian D’Addario – Till The Morning: Solo project per uno dei fratelli Lemon Twigs :: Le Recensioni di OndaRock

La macchina del tempo dei fratelli D’Addario continua il viaggio a ritroso nelle meraviglie della musica beat e pop. Spetta in verità al solo Brian il ruolo di protagonista di questa parentesi a proprio nome, definita causticamente baroque-country. Per i fan dei Lemon Twigs è una succosa occasione per apprezzare il talento di Brian D’Addario come autore: in “Till The Morning” il musicista rinuncia in parte alle più articolate architetture del fratello Michael, comunque presente dietro le quinte, e si affida alla penna del noto collaboratore dei Beach Boys, Stephen Kalinich, per una raccolta di canzoni più delicate e inclini a quel melting pot dove l’unica costante è la dimensione temporale che resta a cavallo tra gli anni 60 e i primi anni 70.

Con una splendida “What You Are Is Beautiful” che vibra su pochi accordi di chitarra e un estatico romanticismo, e una deliziosa canzone country alla Gene Clark dai preziosi ricami di slide e organo (“One Day I’m Coming Home”), diventa facile archiviare l’esordio solista di Brian come un outing creativo riuscito e perfettamente allineato con il gruppo madre, anche se a molti mancheranno la vezzosa varietà e il carattere più spigliato delle canzoni dei Lemon Twigs, qui rintracciabile nello sbilenco power pop di “This Summer” e nel tuffo nelle maglie del bubblegum pop di “Flash In The Pan”.

“Till The Morning” è un disco in cui a emergere sono le canzoni, a volte talmente semplici da suonare piacevolmente banali – la title track e la beatlesiana “Nothing On My Mind” – ma anche pregne di una profondità e di un’avvenenza melodica colta, come nei casi del chamber pop di “Useless Tears” e del romanticismo d’antan di “Company”.
Con l’aggiunta di un pizzico di freak-folk (“Song Of Everyone”), di una ballata zuccherina incorniciata da suggestive armonie vocali (“Only To Ease My Mind”) e di un’ispirata e malinconica “Spirit Without A Home” (dedicata a uno zio malato di Alzheimer), Brian D’Addario si conferma autore coscientemente immerso nel passato e dal tocco finemente elegante.

27/04/2025




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »