Borsa, Europa in rosso. Parigi la peggiore, a Piazza Affari giù le banche
(Il Sole 24 ore Radiocor) – In rosso le Borse europee, in scia alle piazze asiatiche e all’indomani di una seduta negativa nel Vecchio Continente e a Wall Street. Parigi (CAC 40 40) è partita a -1,3% e ha subito allargato il rosso segnando la performance peggiore in Europa, dopo che il primo ministro Francois Bayrou ha lanciato l’allarme sulla tenuta dell’economia e ha convocato per l’8 settembre un voto di fiducia sulla nuova legge di Bilancio che prevede tagli alla spesa per 44 miliardi di euro, aumenti delle tasse, oltre che la cancellazione di due giorni di festività nazionale e potrebbe mettere in crisi il governo (il partito di Le Pen e Melechon hanno già detto che voteranno contro), innescando tra l’altro una fuga dagli asset francesi.
Sugli indici pesa anche il rischio di crisi istituzionale a Washington, dopo che il presidente Donald Trump ha licenziato Lisa Cook, membro del Board della Federal Reserve. Non è chiaro quale valore legale abbia il provvedimento, per il momento annunciato sui social (Cook ha detto che il presidente non ha l’autorità di rimuoverla e che non si dimetterà). Resta inoltre alta la tensione sul fronte commerciale: Trump ha annunciato ulteriori dazi ai Paesi che introducono «tasse digitali, leggi, regole o regolamenti» per limitare le aziende tecnologiche statunitensi, a meno che tali misure non vengano ritirate. «Nel caso Cook venisse messa fuori gioco – dicono gli analisti di Mps – Trump avrebbe l’opportunità per inserire il quarto membro di suo gradimento sui sette che compongono il Board of Governors».
A Piazza Affari bene Diasorin e il lusso, giù le banche
Sull’azionario milanese, in un FTSE MIB quasi completamente in rosso, scatta Diasorin , dopo che Morgan Stanley ha rivisto al rialzo la raccomandazione a ‘overweight’ da ‘equal weight’ con un target price alzato da 100 a 101 euro per azione. Positivo il lusso con Moncler e Brunello Cucinelli. Sotto i riflettori ancora il risiko bancario, con i titoli dei principali istituti in generale ribasso: in rosso Intesa Sanpaolo, Mediobanca, così come Banca Mps e Banca Pop Sondr, Unicredit.
Sotto i riflettori il comparto semiconduttori (Stmicroelectronics): in attesa della trimestrale del colosso americano Nvidia Corp , mercoledì, gli occhi sono puntati su Intel , alla vigilia in calo dopo l’avvio in deciso rialzo dopo che l’amministrazione Trump ha ottenuto il 10% delle quote azionarie della società. Il gruppo dei chip ha messo in guardia dalle possibili “reazioni avverse” all’accordo da parte di azionisti e clienti.
In calo il petrolio, euro in area 1,16 dollari
Sul fronte energetico, in calo i future sul Brent in una correzione parziale dopo il rally della sessione precedente, mentre i trader continuano a monitorare i rischi legati alla guerra in Ucraina e alle potenziali interruzioni delle forniture di carburante russo. Il petrolio era balzato lunedì in seguito agli attacchi ucraini contro impianti energetici russi e alla minaccia di ulteriori sanzioni statunitensi sulle esportazioni di greggio di Mosca.
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