Bonus Sport da 500 euro per le famiglie di Roma: interessati i giovani dai 5 ai 16 anni con ISEE sotto i 40mila euro
L’iniziativa, giunta al terzo anno consecutivo, conferma l’impegno del Comune nell’abbattere le barriere economiche che impediscono ai più giovani l’accesso alle attività fisiche. Con uno stanziamento complessivo di 1,5 milioni di euro, il provvedimento punta a sostenere circa 3.000 nuclei familiari romani attraverso una misura che ha già dimostrato la propria efficacia nelle due precedenti edizioni.
Requisiti e modalità di accesso: dai 5 ai 16 anni con ISEE sotto i 40mila euro
La platea dei beneficiari comprende i giovani romani di età compresa tra 5 e 16 anni appartenenti a famiglie con indicatore ISEE non superiore a 40.000 euro. Una particolare attenzione è riservata alle persone con disabilità, per le quali non esistono limitazioni né di età né di reddito, garantendo l’accesso universale alla pratica sportiva per questa categoria.
Il meccanismo di funzionamento prevede che le famiglie, attraverso il portale dedicato di Roma Capitale, possano scegliere tra le 254 strutture sportive accreditate, distribuite su tutti i municipi della città. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 7 settembre 2025, con un processo di selezione che seguirà l’ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Un modello di successo che si espande: da 130 a 254 circoli sportivi aderenti
Il bilancio delle prime due edizioni fotografa un successo crescente dell’iniziativa, con oltre 10.000 voucher erogati e un coinvolgimento totale delle 1.900 persone con disabilità che ne avevano fatto richiesta.
L’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato ha sottolineato come l’adesione delle strutture sportive sia quasi raddoppiata, passando dai 130 circoli iniziali agli attuali 254, distribuiti capillarmente su tutti i quindici municipi romani.
La tempistica è stata anticipata rispetto agli anni precedenti per consentire alle famiglie di organizzare le iscrizioni già durante il periodo estivo, venendo incontro alle esigenze di pianificazione delle attività extrascolastiche.
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