Società

Bonelli (AVS): “Con noi al governo via il 5% di spesa militare e sì alla patrimoniale. Più soldi per sanità, scuola e trasporto pubblico”

Angelo Bonelli, parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, ha delineato durante l’evento Sbilanciamoci a Cernobbio le priorità del suo movimento politico, ponendo la pace come fondamento di ogni credibile ambizione governativa. La proposta centrale riguarda l’eliminazione del 5% di spesa militare, liberando così circa 100 miliardi di euro attualmente destinati agli armamenti.

“Con noi al governo via il 5% di spesa militare, perché quei 100 miliardi non devono alimentare la corsa agli armamenti, ma essere restituiti agli italiani sotto forma di salari più giusti, investimenti nella sanità, nella scuola, nel trasporto pubblico e nella lotta alla crisi climatica, ha dichiarato Bonelli. L’esponente verde ha sottolineato come “il riarmo non difende, sottrae futuro”, evidenziando una visione alternativa delle politiche di sicurezza nazionale.

Doppi standard internazionali e crisi del diritto

Il parlamentare ha denunciato quella che definisce una crisi del diritto internazionale, con particolare riferimento al conflitto in Gaza e alle diverse modalità di applicazione delle sanzioni internazionali. Bonelli ha criticato apertamente l’approccio delle istituzioni internazionali: “Viviamo in un tempo in cui il diritto internazionale, l’ONU e la Corte penale internazionale sono silenziati o attaccati — quando non addirittura etichettati come ‘terroristi’”.

La denuncia si è estesa alla gestione dei conflitti internazionali, dove secondo l’esponente di Avs si registrano doppi standard: “Non è accettabile applicare un doppio standard, sanzionando la Russia e ignorando i crimini di guerra commessi da Israele“. Bonelli ha richiesto un cambio di paradigma per l’Europa, che “deve tornare a essere un ponte di pace, non un arsenale geopolitico”, difendendo inoltre la transizione ecologica dall’offensiva delle destre e degli interessi fossili.

Patrimoniale progressiva per finanziare welfare e ambiente

La proposta economica di Europa Verde prevede l’introduzione di una patrimoniale equa e progressiva per i grandi patrimoni italiani. Bonelli ha evidenziato come in Italia esistano 62 miliardari con un patrimonio complessivo di circa 200 miliardi di dollari (190 miliardi di euro), sostenendo che “chi ha di più deve contribuire di più”.

Le risorse derivanti dalla patrimoniale e dall’eliminazione della spesa militare dovrebbero essere destinate ad aumentare gli stipendi, rafforzare la sanità pubblica e la scuola pubblica, investire nel trasporto pubblico e combattere la crisi climatica. “Solo così possiamo restituire dignità, speranza e futuro a chi è stato lasciato indietro”, ha concluso il parlamentare, delineando una strategia che unisce redistribuzione della ricchezza e investimenti sociali come pilastri di un programma alternativo di governo.


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