Bolzano, vaga sul tetto di un edificio in stato confusionale: salvato dalla polizia – Bolzano
BOLZANO. Nella mattina di ieri giungeva una chiamata alla Centrale Operativa della Questura, attraverso il numero di emergenza “112 NUE”, per una segnalazione di un giovane che, probabilmente in stato confusionale, stava camminando pericolosamente sul tetto di un condominio del quartiere Europa – Don Bosco.
Gli equipaggi della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, giunti in pochi attimi nel luogo segnalato, notavano, in effetti, la presenza di un ragazzo seduto su una sedia sul tetto dell’edificio, in un equilibrio assai precario date le caratteristiche del tetto, fortemente inclinato.
I poliziotti, quindi, allo scopo di poter effettuare l’intervento in sicurezza in modo da non mettere in pericolo l’incolumità propria e quella del giovane, chiedeva il supporto dei vigili del fuoco, fatti anch’essi confluire in zona in pochi minuti.
Quindi, dopo aver iniziato a colloquiare con il giovane per capire le motivazioni del gesto (“volevo vedere il panorama e prendere il sole”, ha riferito il ragazzo ai poliziotti) gli agenti, con toni calmi e pacati, tali da non farlo agitare, riuscivano a convincerlo a rientrare nel sottotetto dell’edificio, facendo in modo che il tutto si svolgesse nella massima sicurezza.
Una volta fatto scendere dal tetto e risolta la situazione di pericolo che si era venuta a creare, il ragazzo veniva affidato al fratello maggiore, con la raccomandazione di stargli vicino e, se del caso, fornirgli la necessaria assistenza di carattere psicologico.
“Una persona in grave difficoltà è stata soccorsa e salvata grazie al pronto ed efficace intervento degli Agenti di Polizia in servizio alla Squadra “Volanti” – ha evidenziato il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori –. Desidero personalmente e pubblicamente encomiare la professionalità e la sensibilità mostrata dai Poliziotti anche in questa occasione: non dimentichiamo che la Polizia di Stato è al servizio del cittadino, ed aiutarlo, soccorrerlo e metterlo in salvo nelle situazioni di maggiore difficoltà rappresenta una delle priorità assolute per la nostra Istituzione”.