Bolzano, si cambia: a Ponte Resia scatta il doppio senso – Bolzano
BOLZANO. Oggi (8 settembre) si avvia la rivoluzione. Meglio sarebbe chiamarla restaurazione, ma visto che sono passati anni giusta la prima: apre infatti nei due sensi ponte Resia. E si prepara ad essere liberato allo stesso modo anche viale Trento.
Decisi tempi e modi per quest’ultimo, che è stato a lungo ed è tutt’ora la pietra di paragone delle giunte e, ancora, croce e delizia delle opposizioni. È l’unica via lungo fiume della città ma è sempre stata stretta da sbocchi – su piazza Verdi e ponte Roma – molto problematici. Ora l’una è stata altrettanto rivoluzionata e liberata dai semafori, l’altro ha una bretella di immissione in Arginale che consente di non affrontare il suo traffico.
«Tra una settimana partiamo con la sperimentazione di viale Trento sui due sensi», promette Claudio Corrarati. Il sindaco poi, mette in chiaro le metodologie in cui sarà posta in essere: «Resterà a doppio senso per tre mesi almeno. E fino a quando – specifica il sindaco – non arriverà l’ interferenza col cantiere del Virgolo e durante la quale analizzeremo i dati dell’apertura». Questa interferenza è prevista nella misura di un mese, e questo basterà ai tecnici dei flussi per verificare se la sperimentazione ha prodotto buoni risultati, se nessuno oppure se avrà bisogno, nella sua stesura strutturata, di alcune modifiche.
Questa soluzione potrebbe avere due vantaggi: diversificare il traffico da e per il centro aumentando le direttrici di penetrazione e, come ulteriore conseguenza, liberare viale Venezia che oggi funge da sbocco parallelo proprio al posto di viale Trento per quanto riguarda la direzione centro. Viale Trento è l’elemento di novità più atteso perché interferisce su quadranti molto frequentati, in mezzo ad assi tra i più sotto pressione e si vedrà dunque come potranno essere alleggeriti o meno. Ponte Resia invece, dovrebbe risolvere il problema del “giro dell’oca” intorno all’arginale, consentendo, dalla Zona, di immettersi direttamente in via Resia. C’è un problema, almeno a guardare alla questione prima che si attui il cambiamento, cioè come reagirà l’Arginale nel suo sbocco sul ponte.
Ma proprio la liberazione dei due sensi potrebbe consentire che chi percorre l’Arginale, lo farà solo per andare in A22 o sulla MeBo. C’è infine l’interrogativo di via Resia. Se cioè questa immissione diretta appesantirà o meno il suo traffico. Sul piano dei dati, no, perché sarebbero le stesse auto che vi arrivavano fino a ieri ma provenendo dall’Arginale. Ma i prossimi giorni lo mostreranno in modo plastico. In sostanza: ponte Resia, viale Trento e via Claudia Augusta liberate nei due sensi. Ecco perché restaurazione più che rivoluzione: Bolzano torna infatti a qualche anno fa quando c’era più libertà di movimento automobilistico. Ma anche meno traffico: ecco perché le verifiche saranno interessanti. P.CA.