Bolzano, sette Daspo ai tifosi del Palermo dopo la partita con il Südtirol – Bolzano
BOLZANO. L’incontro del 14 settembre scorso tra FC Südtirol e Palermo FC era stato classificato ad alto rischio, decisione che aveva portato al divieto di vendita dei biglietti ai tifosi palermitani residenti in Sicilia, con annullamento dei tagliandi già acquistati. Un provvedimento che aveva generato proteste, culminate anche nella stazione ferroviaria di Bolzano, dove alcuni sostenitori avevano contestato apertamente la misura. In questo contesto il Questore Giuseppe Ferrari ha emesso sette Daspo, da uno a due anni, per comportamenti contrari all’ordine pubblico.
Durante la gara, sei tifosi non residenti in Alto Adige sono stati individuati per vari episodi avvenuti nel settore 4B, temporaneamente destinato alla tifoseria eccedente rispetto alla capienza del settore ospiti. Uno di loro ha sfondato una porta divisoria con un calcio, causando un danno alla struttura comunale e spostandosi in un’area per cui non aveva titolo d’accesso; è stato denunciato per danneggiamento aggravato. Dallo stesso varco altri tre sostenitori hanno raggiunto il settore ospiti senza biglietto valido, venendo denunciati per scavalcamento.
Altri due tifosi rosanero hanno superato la barriera in plexiglass che separava tifoseria locale e ospite, venendo anch’essi denunciati per scavalcamento. Gli interventi degli operatori presenti hanno consentito di ristabilire rapidamente le condizioni di sicurezza nelle aree interessate.
Un settimo Daspo riguarda un 41enne residente a Palermo, denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e rifiuto di fornire le generalità in seguito alle proteste inscenate nella stazione ferroviaria contro il divieto di accesso al Druso. Per effetto dei provvedimenti, tutti e sette i tifosi non potranno accedere alle manifestazioni calcistiche nazionali e internazionali per i periodi stabiliti. (nella foto DLife/Luca Ognibeni, il dispiegamento di forze dell’ordine in occasione della partita)
