Bollette idriche prescritte: parte l’esposto contro Congesi e Soget
Un esposto congiunto è stato presentato dall’Associazione Avvocatideiconsumatori all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) contro CONGESI – il Consorzio tra Comuni per la gestione del Servizio Idrico nel Crotonese – e SO.G.E.T. S.p.A., società incaricata della riscossione.
L’iniziativa punta a tutelare i cittadini destinatari di richieste di pagamento relative a bollette idriche ormai prescritte, anche quelli che, per ragioni economiche o personali, non hanno potuto avviare un’azione legale individuale. L’esposto prende spunto da una recente sentenza del TAR Lazio, che ha confermato le violazioni del Codice del Consumo da parte di Abbanoa S.p.A., società idrica sarda coinvolta in una vicenda analoga. In quella sede, il Tribunale ha ribadito la validità della prescrizione biennale delle bollette prevista dalla Delibera ARERA n. 97/2018. Secondo quanto denunciato più volte dall’Associazione, Congesi avrebbe continuato, tramite Soget, a notificare atti ingiuntivi e solleciti di pagamento su crediti ormai prescritti, ignorando la normativa vigente e costringendo i cittadini ad affrontare oneri legali non dovuti.
«Con questo esposto – dichiara l’avvocato Paola Bellomo, rappresentante dell’Associazione – chiediamo un intervento concreto delle Autorità affinché vengano riconosciuti anche nel Crotonese gli stessi diritti già affermati in Sardegna. Non solo lo stralcio delle somme non dovute, ma anche il rimborso per chi ha già pagato bollette prescritte». L’Associazione evidenzia la gravità delle condotte messe in atto da un ente partecipato anche dai Comuni, tra cui quello di Crotone, che detiene la quota di maggioranza del consorzio. Tali comportamenti, si legge nella nota, «hanno pesato ingiustamente sulle tasche dei cittadini, obbligandoli a difendersi da atti illegittimi».
Tra le richieste dell’Associazione, anche quella che ARERA e AGCM impongano a Congesi e Soget di riesaminare le posizioni non ancora contestate, procedendo d’ufficio alla cancellazione delle somme prescritte. Infine, Avvocatideiconsumatori invita tutti coloro che abbiano ricevuto solleciti o ingiunzioni per bollette datate a conservare la documentazione e contattare l’associazione per ricevere assistenza.
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