B&O Beosound A1 3rd Gen recensione: speaker wireless premium
Bang & Olufsen è una delle aziende più attente alla raffinatezza nel mondo audio, e il nuovo Beosound A1 3rd Gen rappresenta in pieno quest’atteggiamento: unire sonorità di altissimo livello ad un design ricercato ed elegante. Si tratta, infatti, di uno speaker wireless di fascia alta, con caratteristiche molto particolari. In questa recensione completa parliamo di questo dispositivo, sviscerando le sue funzionalità e le sue capacità tecniche, fino a dare un giudizio anche sul prezzo e sulla sua convenienza, capendo qual è il target a cui si rivolge.
Indice – B&O Beosound A1 3rd Gen
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Unboxing
La confezione di vendita di B&O Beosound A1 3rd Gen è sin troppo essenziale, non contiene molti elementi. Aprendola si trovano lo speaker, un cavo in tessuto con doppio connettore USB-C da 1,25 metri e la guida rapida.
Per un prodotto di fascia alta come questo, l’esperienza di unboxing non è molto soddisfacente. Sarebbe stato utile un sacchetto in tessuto per il trasporto, ad esempio, o altri accessori per la ricarica o la pulizia.
Caratteristiche Tecniche
- Tipologia: speaker wireless mono a 360°
- Driver:
- 1 x tweeter da 0,6″ (30 W)
- 1 x woofer da 3¼” (30 W)
- Risposta in frequenza: 54 – 20.000 Hz
- Pressione sonora massima: 92 dB @ 1 m
- Codec: AAC, aptX Adaptive
- Connettività: USB-C, Bluetooth 5.1
- Ricarica: cablata (USB-C)
- Batteria: 3.300 mAh
- Autonomia: 24 ore
- Dimensioni: 133 × 133 × 46 mm
- Peso: 576 g
- Certificazioni: IP67
- Compatibilità: Android, iOS, PC, Mac
- Fast pairing: Made for iPhone (MFI), Google Fast Pair, Microsoft Swift Pair
- Multipoint: fino a 2 dispositivi
- Colori: Warm Granite, Rustic Red, Natural Aluminium, Eucalyptus Green, Honey Tone

L’aspetto che colpisce prima di tutti sul B&O Beosound A1 3rd Gen è sicuramente il design curatissimo, ideato da Cecilie Manz.
Il corpo dello speaker è realizzato in alluminio anodizzato, sabbiato per creare un effetto perla molto particolare: ci sono 2.173 fori fresati con precisione, si creano effetti di luce molto belli da vedere.
In più, c’è anche un cinturino in morbida pelle impermeabile, perfetto per appendere il dispositivo o portarlo in giro. Beosound A1 3rd Gen ha infatti la certificazione IP67 e resistente ad acqua e polvere, cosa che lo rende utilizzabile anche al mare o in piscina.
Le dimensioni sono molto contenute, Beosound A1 può stare nel palmo di una mano. Anche il peso supera di poco il mezzo chilogrammo, dunque è facilmente trasportabile. La struttura è molto densa, il senso di solidità è ottimo. Tenendolo tra le mani si ha un bel feeling, si apprezza l’alta qualità costruttiva.
Una peculiarità del Beosound A1 3rd Gen è che il primo speaker al mondo ad avere la certificazione Cradle to Cradle di livello Bronze, uno standard internazionale che valuta quanto un prodotto sia realmente sostenibile lungo tutto il suo ciclo di vita.
Questo prodotto, infatti, è progettato per essere riparato e non sostituito, quindi è anche amico dell’ambiente.
Sono integrati anche un sistema 3 array per i microfoni e la connettività multipoint grazie al Blutooth 5.1. Mancano però la compatibilità Auracast e altre tecnologie per l’integrazione con altri dispositivi.
Il limite più grande per questo dispositivo sono però i controlli fisici, disponibili sulla parte bassa della scocca, vicino al gancio per il laccetto. Sono scomodi da trovare e poco precisi quando premuti. Mettere in pausa, cambiare traccia o regolare il volume risulta più difficoltoso rispetto alla maggior parte degli altri speaker che ho provato di recente. Si può sacrificare la comodità per la bellezza? Un dubbio non facile da risolvere.
App
Tramite l’app ufficiale di Bang & Olufsen, disponibile gratuitamente per Android e iOS, si possono gestire tutte le funzionalità software di Beosound A1 3rd Gen.
Così come il design del prodotto, anche l’interfaccia dell’app è molto pulita ed essenziale. Ho apprezzato molto la coerenza stilistica tra realtà materica e ambiente digitale.
Le impostazioni, a dir il vero, sono abbastanza limitate. Nell’app è possibile gestire le modalità audio, abbinare un secondo Beosound A1 per attivare l’audio stereo, aggiornare il firmware e controllare la riproduzione di musica da Tidal o di alcune stazioni radio.
L’equalizzatore personalizzabile integrato è molto particolare. Ci sono alcuni preset disponibili, ma si può anche creare un proprio profilo muovendo il dito attraverso un cerchio sullo schermo (la terza immagine in galleria). Un modo forse più intuitivo per un utente meno esperto, ma meno preciso rispetto ad un classico equalizzatore a barre.
Qualità Audio
All’interno del Beosound A1 3rd Gen ci sono un tweeter e un woofer, entrambi da 30 W. La potenza totale è quindi di 60 W, niente male per un dispositivo così compatto.
Il suono è mono e viene diffuso a 360°, grazie alla conformazione tonda dello speaker. L’azienda consiglia di usarlo per ambienti fino a 30 mq.
Sono supportati i codec AAC e aptX Adaptive, dunque è possibile riprodurre flussi audio ad alta definizione. Ed è proprio su questo punto, sulla definizione, che il piccolo A1 di terza generazione spicca sulla concorrenza.
Questo speaker ha, infatti, un suono molto preciso, con un buon volume massimo (ma non elevatissimo) e una nitidezza incredibile. Il palcoscenico sonoro è molto ampio, nei brani con molti strumenti si apprezzano le più piccole sfumature di suono.
Per la maggior parte dei generi musica, ha una tendenza a favorire le frequenze alte, soprattutto a volume elevato. C’è comunque una buona corposità dei medi e dei bassi, con un kick molto secco e deciso che si apprezza nei brani più elettronici.
La resa sonora, comunque, viene molto influenzata dai preset che si scelgono all’interno dell’app.
Il profilo “Ottimale” (quello flat) non è molto soddisfacente e non rende giustizia alle capacità dell’A1. Per i miei ascolti ho trovato nettamente più piacevoli i profili “Ambient” e “Favorite“, che regalano un suono più pieno e corposo.
Attenzione anche a dove appoggiate questo speaker, che per far sentire bene i suoi bassi ha bisogno di essere posizionato su un tavolo o una superficie stabile. Se si porta attaccato allo zaino o si tiene tra le mani, si perde un bel po’ di qualità.
Autonomia
B&O Beosound A1 3rd Gen ha una batteria interna da 3.300 mAh, che assicura un’autonomia fino a 24 ore con una singola carica. Un valore che si conferma nel concreto e che è più che soddifacente.
La ricarica avviene solo tramite il connettore USB-C, mentre non è supportata la ricarica wireless. Per una ricarica completa sono necessarie circa 3 ore.
Prezzo e Acquisto
Bang & Olufsen Beosound A1 3rd Gen è disponibile sul mercato italiano da maggio 2025, con un prezzo di listino pari a 349€.
Sono ben cinque le colorazioni in vendita, tutte molto eleganti: Warm Granite, Rustic Red, Natural Aluminium, Eucalyptus Green, Honey Tone.
Il costo è sicuramente elevato e pone questo modello in una fascia premium abbastanza ristretta. Beosound A1 3rd Gen è un prodotto di lusso e sa di esserlo: ha una resa sonora di altissimo livello, ma anche una qualità costruttiva fuori dal comune, con uno stile ricercatissimo e molto curato.
I paragoni più adeguati sono quelli con i prodotti Sonos e con alcuni modelli compatti di Bose, altri produttori che si concentrano sulla fascia alta del mercato. Beosound A1 3rd Gen non ha nulla da invidiare sotto il punto di vista della qualità, e per certi versi è più capace di dare all’utente un’esperienza premium a tutto tondo.
Il target di questo speaker è molto preciso: utenti che vogliono uno speaker wireless di alto livello e ci tengono particolarmente alla sua eleganza.
Beosound A1 3rd Gen non si compra per la sua qualità sonora, ma anche e soprattutto per l’effetto che fa avere sul tavolo un oggetto così bello e rifinito.
Il sample per questa recensione è stato fornito da Bang & Olufsen, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un’affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.
Giudizio Finale
B&O Beosound A1 3rd Gen
B&O Beosound A1 3rd Gen è prima di tutto un oggetto bello da vedere e tenere tra le mani. Ha una qualità audio molto elevata, ma non è (solo) questo il motivo per acquistarlo: è un prodotto di lusso, con un corpo rifinito e uno stile elegantissimo. L’esperienza d’uso è quasi sempre ottima, anche grazie all’app molto intuitiva. Peccato solo per i controlli fisici, che sono poco pratici. Il vero limite, comunque, è il suo prezzo molto salato, che lo rende un dispositivo di nicchia. Non è fatto per gli audiofili o per gli smanettoni, ma per chi mette al primo posto lo stile e la raffinatezza (ed è disposto a pagarne il conto).
Voto finale
B&O Beosound A1 3rd Gen
Pro
- Stile elegantissimo
- Corpo solido e resistente
- Qualità audio ottima e personalizzabile
- Autonomia lunga (24 ore)
- App piacevole da usare
Contro
- Confezione povera di accessori
- Controlli fisici scomodi da usare
- Prezzo davvero premium
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