Blues in villa “sconfina” con un concerto in Carnia, 12 luglio 2025

Continua l’intensa attività coordinata dall’associazione culturale Blues In Villa Aps che, dopo il successo di Jazzinsieme a Pordenone, si appresta a inaugurare la 27esima edizione dell’omonimo Blues&Jazz Festival.

Grazie alla storica manifestazione Blues in Villa saranno ben sette le serate che, dal 14 giugno al 7 agosto, animeranno non solo la tradizionale location del parco di Villa Varda, a Brugnera, ma anche Cordenons, Porcia, San Quirino e Vajont, con un appuntamento pure in Carnia, a Forni di Sopra, in collaborazione con il Dolomiti Blues & Soul Festival.

Il programma

Nel mese di giugno sono tre le date da segnare in calendario, tutte a ingresso libero: si parte sabato 14, alle 21, al Canevon del parco di Villa Varda, con il Giulio Campagnolo 4et – Unity Legacy, un omaggio ispirato al capolavoro Unity, pietra miliare della Blue Note che Larry Young pubblicò nel 1966, rivoluzionando il ruolo dell’organo Hammond nel jazz moderno. Sul palco, tra groove, improvvisazioni e nuove visioni ci saranno Giulio Campagnolo all’organo, Alessandro Presti alla tromba, Michele Polga al sax tenore e Andrea Grillini alla batteria. Il quartetto alterna riletture del disco originale a brani inediti e fa propria l’eredità di uno dei capitoli più innovativi della storia del jazz. Dalle 18.30, DJ set e aperitivo funky con The Pear.

Mercoledì 25 giugno, Blues In Villa si sposterà al centro dei Magredi Livio Poldini a San Quirino, che ospiterà, sempre dalle 21, il concerto del Francesca Tandoi Trio. Pianista dal tocco elegante, vocalist intensa e leader carismatica, Tandoi è una delle protagoniste più brillanti della scena jazz contemporanea e ha già conquistato pubblico e critica esibendosi nei maggiori festival internazionali. Ha collaborato con leggende del jazz mondiale e pubblicato numerosi album. La sua musica è energia pura, con uno swing irresistibile e una raffinatezza che lascia il segno e sa catturare ogni ascoltatore. Con lei sul palco Stefano Senni (basso) e Giovanni Campanella (batteria).

Appuntamento nel centro storico di Porcia, in piazzetta Remigi, venerdì 27 giugno, alle 21, con Emma Smith 4et. Voce sofisticata e presenza magnetica: con oltre 15 anni di esperienza alle spalle, Smith è una delle interpreti più raffinate e apprezzate del Regno Unito. Ha collaborato con artisti del calibro di Michael Bublé, Robbie Williams, Seal e Quincy Jones, esibendosi in luoghi simbolo come la Royal Albert Hall e il Ronnie Scott’s Jazz Club. Membro delle Puppini Sisters e dei Ronnie Scotts All Stars, porta in scena uno stile personale, che fonde eleganza, energia e grande padronanza tecnica. Una voce che attraversa epoche e atmosfere, lasciando il segno. A Porcia sarà affiancata da alcuni dei nomi più in voga della scena jazz britannica, a partire dal suo storico collaboratore Jamie Safir (piano), passando per Tom Farmer (basso) e Luke Tomlinson (batteria).

Il “Bis”

Tra luglio e agosto, il Festival ‘sconfinerà’ anche oltre il territorio pordenonese. Sabato 12 luglio, alle 21, Blues in Villa approderà, infatti, nella piazza del Comune di Forni di Sopra con Ciumba Electric Gumbo & The Shiny Brass. Tra osterie fumose, club sudati e sorrisi condivisi lungo la strada, il blues di Ciumba Electric Gumbo ha radici profonde e un suono personale, ruvido e coinvolgente. Il progetto affonda le mani nel repertorio di Muddy Waters, Little Walter e Howlin’ Wolf e lo trasforma in un Hotch Potch Blues denso di esperienze, storie vissute e collaborazioni maturate in anni di carriera. A Forni di Sopra, grazie alla collaborazione con Dolomiti Blues & Soul Festival, presentano il nuovo EP A Great Day In Memphis, inciso negli storici Royal Studios, accompagnati da una potente sezione fiati. La formazione sarà composta da Luca Aliberti (voce e chitarra), Umberto Baggiani (blues harp), Vincenzo Barattin (batteria), Rob Daz (tromba) e Max Ravanello (sousaphone).

Il 25 luglio, a Vajont, sarà la volta di Rowland’s Good News, un organ trio moderno e imprevedibile, che fonde soul, funk e blues in un racconto musicale dinamico e autentico, dove ogni concerto è una storia a sé. Il progetto va oltre il classico organ trio: guidato dall’eclettico batterista e cantante Roland Egger, affiancato da Michele Bonivento (organo Hammond e piano) e da Flavio Zanon (basso, contrabbasso e clarinetto), il gruppo costruisce trame sonore sempre diverse, guidate da profonda intesa, libertà espressiva e un groove che parla con il cuore.

Il 29 luglio, alle 21.15, il Centro Culturale Aldo Moro di Cordenons ospiterà Lou Marini & Enzo Zirilli Italian Groovers. Jazz, soul e funk in un supergruppo internazionale nato da una indimenticabile jam session al Ronnie Scott di Londra, dove il leggendario sassofonista Lou Marini (Blues Brothers, Steely Dan, Frank Zappa) e il batterista Enzo Zirilli si sono incontrati. Da lì è nato un sodalizio che oggi porta sul palco un quartetto affiatato e d’esperienza, con Gianluca Di Ienno (Hammond e tastiere) e Alessandro Chiappetta alla chitarra, per un concerto potente, intenso e pieno di groove.

Infine, il 7 agosto, alle 21.15, si farà nuovamente tappa a Vajont con Giudi e Quani. Nato nel 2016, questo duo esplosivo mescola rock-blues, punk, soul e attitudine garage in una miscela sonora potente e diretta. La batteria e la voce di Giuditta Cestari e la chitarra e gli effetti di Francesco Quanilli si uniscono in un sound essenziale e travolgente. Dagli I-Days con i Radiohead al Pistoia Blues con Wolfmother, il loro percorso live attraversa club e festival in Italia e all’estero. Nel 2024 pubblicano l’album Out of My Way e proseguono nel 2025 con un tour europeo. Una delle band di cui parlerete agli amici per settimane dopo averla vista.

Blues In Villa | Blues & Jazz Festival è sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismo e dai Comuni di Brugnera, Cordenons, Porcia, San Quirino e Vajont con la partecipazione di Oesse, Ricci Group, Salvadori Arte, Banca 360 FVG e Banca di Credito Cooperativo Pordenonese e Monsile.

UdineToday è anche su WhatsApp. Iscriviti al nostro canale