Bim Triathlon, show a Bellaria con oltre cinquecento atleti che invadono il lungomare
Dopo la grande festa di ieri con la “Family Run” (la passeggiata solidale a favore de “La Prima Coccola Odv”), oltre cinquecento atleti hanno preso parte questa mattina – tra uomini e donne – alla quarta edizione del Bim Triathlon. Per un intero weekend, il lungomare di Bellaria è stato letteralmente invaso dai triatleti che, sotto la direzione del Team Elite del Presidente Andrea Arcidiacono, hanno regalato uno spettacolo coreografico davvero suggestivo (tantissimi i turisti che, dall’arenile, hanno seguito la frazione a nuoto).
Un grande festa, ma anche una competizione di alto livello tecnico (la tappa era valida per il Circuito Regionale Federazione Triathlon) a cui hanno partecipato diversi atleti tra i primi 50 del ranking nazionale. Tanti applausi anche per l’atleta paralimpico Ivan Territo, più volte campione europeo e vincitore di tantissime gare in carriera.
Del resto si trattava di una gara “Golden” che dunque assegnava, oltre ad un ricco montepremi, anche punteggi preziosi per le varie categorie del ranking di Federazione. Alla fine, la vittoria ha premiato Matteo Rinaldi (Free Event Endurance) che ha coperto le tre frazioni in 2:02:38 precedendo sul traguardo di quasi 4 minuti Michelangelo Parmigiani (Ttr) e Filippo Cavallini (T3). Tra le donne netto successo di Alessia Righetti (Triworld Chieti) in 2:17:58 davanti alla coppia del T.D. Rimini Ludovica Severi e Deborah Zardini.
Molto spettacolare la gara anche in virtù della formula: mute vietate nella frazione a mare con partenza “a galleggiamento” e “draft legal” (scia consentita) nella parte ciclistica che si è svolta su un tracciato cittadino interamente pianeggiante (a parte un paio di cavalcavia) ma contraddistinto da qualche curva insidiosa. Considerando le temperature molto elevate, davvero provvidenziale la scelta di disegnare la frazione podistica in gran parte nel parco verde di Bellaria.
Molto apprezzato il pasta-party che, all’insegna della più tipica cucina romagnola, proponeva, a cura del locale Circolo Diportasti, gli strozzapreti fatti in casa al ragù e l’immancabile piadina con squacquerone e rucola: “Siamo contenti di aver regalato alla città di Bellaria una due giorni di questo livello – spiega il presidente Andrea Arcidiacono – ringrazio tutti i volontari, ma anche gli uomini della protezione civile, l’amministrazione comunale e i membri delle varie forze dell’ordine che hanno fatto un lavoro incredibile, permettendoci di organizzare, nel cuore di una località turistica, una grande manifestazione in totale sicurezza”.
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