Liguria

Biblioteca vivente al carcere di Pontedecimo, secondo appuntamento il 28 giugno


Genova. Secondo appuntamento con la Biblioteca vivente nella Casa Circondariale di Genova-Pontedecimo, sabato 28 giugno 2025 dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Questo il catalogo dei libri umani da ascoltare: “Come un marito all’altare” di Anita, “La ricetta della Pita” di Jadranka, “La mamma e il rottweiler” di Cristina, “La testa fuori” di Luna, “Dentro i libri” di Emanuela, “Libri e piatto doccia” di Monica, “Chiusa in bagno” di Stella.

Per ascoltare le loro storie i posti sono limitati e la prenotazione obbligatoria. Occorre compilare un modulo e fornire un documento d’identità: qui il link.

La Biblioteca vivente è un progetto di Sergio Maifredi per la Città di Genova, sostenuto dal Comune di Genova – Assessorato Pari Opportunità e da Teatro Pubblico Ligure, in collaborazione con ABCittà.

Gli incontri con i libri umani si svolgono in modo molto semplice e costituiscono uno scambio intimo in cui ci si ferma di fronte a uomini e donne che descrivono la loro esperienza: l’obiettivo è stimolare la comprensione e combattere i pregiudizi verso gli altri.

Ogni lettore ritira una tessera gratuita, prende visione del catalogo diviso per titoli, procede alla scelta e prenota la consultazione. Il lettore ascolterà la storia di cui è portatrice una persona reale, il libro umano, e potrà porre domande. La durata di ogni consultazione è di circa mezz’ora, al termine della quale verrà chiesto di scrivere una breve recensione, un messaggio da lasciare al libro umano che ha incontrato.

“La narrazione − si legge nella nota di presentazione di Teatro Pubblico Ligure − ancora oggi è uno straordinario strumento di conoscenza che percorre la cultura di diversi popoli e generazioni. Sono moltissime le testimonianze narrative che mettono in evidenza l’importanza psicologica, sociale e culturale di aprirsi al mondo, con tutte le difficoltà i rischi, ma anche il giovamento che ne possono derivare per la promozione del dialogo, la riduzione dei pregiudizi e l’incoraggiamento della comprensione reciproca. Un circolo virtuoso che si attiva con questo strumento innovativo per Genova, attraverso il quale aumentare la soglia di rispetto verso chi per sue esperienze, fede religiosa, identità, ma anche per il suo aspetto fisico, per i suoi orientamenti o per il suo stile di vita viene considerato lontano o addirittura nemico. L’obiettivo è smettere di giudicare e iniziare a capire chi è l’altro”.

La Biblioteca Vivente è stata portata a Genova da Sergio Maifredi, organizzata dal Comune di Genova – assessorato Pari Opportunità e da Teatro Pubblico Ligure, affidata ad ABCittà.

Maggiori informazioni saranno pubblicate sui siti del Comune, delle Biblioteche, di ABCittà e Teatro Pubblico Ligure e su Facebook, Instagram, Youtube di Teatro Pubblico Ligure.

Tutti gli spettacoli su www.teatropubblicoligure.it




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »