Bianca Balti: “Le critiche dei medici mi hanno fatta sentire sbagliata”
La super modella Bianca Balti prosegue la sua battaglia contro il tumore ma non manca di raccontare alcuni momenti delicati vissuti.
Dopo essersi mostrata ai fan dopo la chemio con tanto di “trasformazione”, Bianca Balti è tornata ad essere protagonista di una lunga e interessante intervista a Vanity Fair nella quale ha potuto raccontare alcuni aspetti della sua vita tra l’attuale battaglia contro il tumore fino a quanto vissuto, in precedenza, con la scelta di non rimuovere, in via prevenitva, le ovaie.
Bianca Balti: l’ultimo anno tra gioia e sofferenza
In una lunga chiacchierata a tappe con Vanity Fair, Bianca Balti ha colto l’occasione per raccontare gli ultimi tempi vissuti. Dal tumore, alla chemio, fino a Sanremo e anche a qualche critica di troppo ricevuta persino da parte di alcuni medici che l’hanno fatta sentire sbagliata per non aver rimosso le ovaie precauzionalmente vista la sua predisposizione.
Ripercorrendo l’ultimo anno, la Balti ha detto: “Tutto quello che mi è successo nell’ultimo anno. Mai e poi mai l’avrei immaginato. Ma la vita è così. E forse devi imparare a lasciarla fare. E sforzarti di non controllare troppo tutto. E devi imparare a coltivare serenità e ottimismo. Non solo per te. Ma perché serenità e ottimismo sono contagiose. Esattamente come i pensieri negativi. È un impegno, sai? Un impegno faticoso”, ha dichiarato nel corso dell’intervista la modella.
Le critiche dei medici
Tra i vari passaggi rilasciati a Vanity Fair non è mancato quello delle critiche ricevute, anche da parte di medici. “Come ci si sente a diventare bersaglio di critiche anche da parte di medici e chirurghi?”, è stato domandato alla modella.
La risposta è stata diretta: “Io ricordo il dolore grandissimo che provavo quando mi scrivevano alcuni dottori che si dichiaravano stupiti perché non mi ero messa in sicurezza. Le loro parole mi facevano sentire sbagliata“, ha spiegato la Balti.
“Ovviamente quando hanno visto la massa tumorale al pronto soccorso è la prima cosa che ho pensato anche io, perché sapevo di essere predisposta. Però ho capito che non accetto più questa critica”, ha aggiunto la modella che ha ripercorso alcune tappe fondamentali legate, appunto, ai suoi precedenti in termini di prevenzione come quanto aveva tolto il seno, “operazione che dura sette ore. Non sai che impatto avrà sul tuo aspetto fisico e io lavoro col mio corpo. Non è una passeggiata”.
La donna ha anche aggiunto: “[…] Mettersi in sicurezza e prevenire è un tema di cui voglio essere portavoce. Ma non voglio sentirmi in colpa per non aver tolto subito le ovaie. È sminuente. Non puoi lasciare una donna sola nelle sue paure. E giudicarla pensando sia una decisione facile da prendere. Fa paura. Ti cambia il corpo. Ti fa andare in menopausa precoce. C’è una complessità che non va sminuita”, ha ribadito la Balti.