Bevitrice a scrocco di spritz: la truffa nei bar del comasco | Il Fatto Quotidiano
La bevitrice a scrocco di spritz colpisce ancora. Nelle scorse ore a La vita in diretta è andato in onda un servizio in cui sono state enumerate le gesta di una signora abituata a frequentare diversi bar del comasco e a ripetere di continuo uno strano vizietto. La tecnica è sempre la stessa. Si siede, ordina il primo spritz, poi il secondo, talvolta anche qualche tramezzino o toast per accompagnamento. Poi quando è il momento del conto se ne va senza pagare. Quando qualche cameriere cerca di fermarla, magari minacciando una chiamata ai carabinieri, la donna va in escandescenza, accelera il passo e scompare. “So che ha girato sicuramente in un bar dove ha creato dei danni fisici, rotto bicchieri, lanciato cose. Insulta, tratta male… La signora è impunita ed è ancora sul territorio, spesso e volentieri”, ha spiegato il proprietario di un bar vicino Erba nel servizio del rotocalco di Rai1.
“Ha messo la collega in difficoltà, che è stata la cosa peggiore: non è solo il piccolo ammontare economico, a fine giornata, che manca. E’ la mancanza di rispetto per chi si sveglia tutte le mattine e va a lavorare e per chi ci mette impegno”, ha aggiunto il barista. C’è però chi si è fatto furbo e visto che la storiella gira, come del resto girano delle foto della signora anche se in tv viene coperto il viso per la privacy, ha chiesto il pagamento anticipato prima di servire i canonici spritz. “L’ho riconosciuta, le ho chiesto di pagare subito e ha iniziato a insultarci”, ha raccontato un altro barista. “Ho provato a chiamare i carabinieri, ma non sono arrivati in tempo e poi è scappata. Voleva farci sentire a noi in colpa perchè sapevamo che era lei che andava in giro a prendere cose senza pagarle”. Insomma, la vicenda della ladra di spritz continua. In attesa del prossimo aperitivo a scrocco.
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