Betis Siviglia-Fiorentina 2-1: Ranieri tiene in vita i viola, tra 7 giorni finale in palio a Firenze
Ufficialmente la Fiorentina ha giocato la semifinale d’andata della Conference League, nei fatti a Siviglia i viola si sono ritrovati di fronte un Betis imbottito di giocatori abituati a ben altri palcoscenici. E nei momenti chiave della partita vinta 2-1 dagli andalusi questa differenza si è percepita. Difesa dei biancoverdi guidata dall’ex Barcellona Bartra e dall’ex Napoli Natan, a centrocampo la sapienza di Isco (5 Champions vinte con il Real Madrid), davanti la classe dell’ex United Antony, arrivato a gennaio per alimentare il fuoco di una squadra che nel girone di ritorno della Liga ha fatto peggio solo del Barcellona. Per questo la squadra di Raffaele Palladino può dirsi tutto sommato soddisfatta di avere ancora la possibilità di potersi giocare – tra una settimana al Franchi – l’accesso alla terza finale di Conference della sua storia dopo quelle perse contro West Ham (2023) e Olympiacos (2024) con Vincenzo Italiano alla guida. Ad assegnare il primo round agli spagnoli, dopo sette minuti, un altro ex Barça, Ezzalzouli. E poi Antony, un gol di controbalzo all’incrocio dei pali da stropicciarsi gli occhi. A tenere in vita la Fiorentina il piattone spinto in rete con rabbia dal capitano Ranieri e l’arbitro Oliver, che ha giudicato regolare un’entrata al limite in area di Folorunsho su Lo Celso (ah, ex Psg e Tottenham).
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