Bernini a Terni per il Briccialdi: «Non c’è nulla di più innovativo dell’arte unita alla tecnologia»
«L’alta formazione è fondamentale per lo sviluppo dei territori. Ho assistito alla bellissima illustrazione di un progetto di ampliamento del conservatorio Giulio Briccialdi. È un unico sistema: territori, amministrazione, enti di ricerca, Afam devono lavorare insieme non solo per fare ricerca ma soprattutto innovazione». Così la ministra dell’Università Anna Maria Bernini che, giovedì pomeriggio, ha partecipato a un incontro a Terni con focus sui risultati e le prospettive del conservatorio Briccialdi. In sala presenti docenti e studenti, autorità locali e del Briccialdi, ma anche la ex presidente Letizia Pellegrini.
Briccialdi Terni «Non c’è nulla di più innovativo dell’arte unita alla tecnologia, dando ai territori la possibilità di essere sempre protagonisti», ha aggiunto. E Terni, secondo la ministra, a questa missione si «presta benissimo. Perché a Terni la musica, l’arte sono sempre state portanti nella crescita della città. Sono particolarmente contenta oggi di poter dire che oggi il conservatorio troverà la sua strada. Il progetto del campus del conservatorio Briccialdi e della città della musica di Terni è un progetto solido. Mi impegno ufficialmente a trasferire i fondi non appena mi avvertirete che sono pronti a partire i lavori del progetto. All’arte va data la giusta dimensione scientifica: l’arte è ricerca. Da quando sono arrivata nel 2022 ho avuto un’idea nel cuore e nella testa: l’equiparazione dei titoli universitari a quelli musicali, dal 2023 avete infatti i dottorati». Inoltre, la ministra ha fatto un punto sulle richieste arrivate dal territorio al suo ministero: «Abbiamo, con molta soddisfazione, aumentato i finanziamenti all’università e per la ricerca. Dando così ai ricercatori di poter avere certezza».


L’incontro A fare gli onori di casa il presidente del conservatorio Dario Guardalben: «Il conservatorio di Terni vi accoglie in sala restaurata Palazzo Primavera, festeggia con voi anniversario statizzazione». Presenti all’appuntamento a Palazzo Primavera anche le istituzioni territoriali, tra cui il sindaco di Terni Stefano Bandecchi: «La professoressa Letizia Pellegrini mi chiese di dare una svolta completa a questa istituzione, facendola diventare non più un’istituzione ternana, ma sognare un’evoluzione internazionale per un ente fondamentale per lo sviluppo culturale della città, della regione e della nazione. La professoressa sognava di poter costruire il primo conservatorio che potesse essere paragonato a un vero e proprio campus. Un grande laboratorio». La prefetta Antonietta Orlando ha aggiunto: «Questa è una giornata che celebra cultura, formazione e valore del nostro territorio. Questo conservatorio è un presidio di cultura e arte che dà pieno valore ai principi della costituzione ed è esempio a livello nazionale. La musica ci completa, ha un ruolo importante nella vita dei giovani con impatto positivo sulla loro crescita e li aiuta ad esprimersi e confrontarsi. Può essere terapeutica e strumento relazionale. musica qualcosa che si condivide, non solo che si produce».
Source link





