Berkshire, utili a picco: pesano Kraft e il dollaro
Berkshire Hathaway, il colosso degli investimenti del guru finanziario Warren Buffett, ha visto gli utili del secondo trimestre più che dimezzarsi di fronte una svalutazione da 3,8 miliardi di dollari della sua partecipazione in Kraft Heinz, alle difficoltà delle sue attività nelle assicurazioni e al deprezzamento del dollaro.
I numeri
Il gruppo ha registrato un utile netto di 12,4 miliardi di dollari, contro i 30,3 miliardi dello stesso periodo del 2024. L’utile operativo è in calo del 4% a 11,16 miliardi dagli 11,6 miliardi dell’anno precedente, un calo del 4%. Berkshire ha svalutato a 8,4 miliardi di dollari il valore della sua partecipazione in Kraft Heinz.
Sono in calo – dopo un 2024 che era stato particolarmente brillante – gli utili dal settore assicurativo, che hanno messo in ombra i risultati delle partecipazioni nelle ferrovie, nell’energia, nel manifatturiero, nei servizi e nel commercio al dettaglio. Al netto del tasso di cambio del dollaro, tuttavia, l’utile operativo sarebbe in miglioramento. Berkshire ha debiti denominati in sterline, euro e yen che nelle relazioni trimestrali vengono rivalutati in dollari al tasso di cambio corrente. Il gruppo di Buffett ha dichiarato un aumento delle disponibilità tenute liquide a 344 miliardi di dollari, un record, contro i 333 miliardi a fine marzo.
La successione
Lo scorso 3 maggio Warren Buffett, 94 anni, ha deciso di lasciare il timone di Berkshire Hathaway, annunciandolo durante l’assemblea annuale degli azionisti della holding. Buffett ha affermato che «è arrivato il momento». Il giusto tempo affinché Greg Abel – vicepresidente di Berkshire Hathaway – gli succeda. Il passaggio formale dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno.
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