Beni culturali rubati e recuperati, una mostra li porta alla luce
Barumini
Reperti trafugati esposti a Barumini grazie alla collaborazione tra carabinieri e istituzioni culturali
Una collezione di beni culturali sottratti indebitamente è ora accessibile al pubblico grazie a una nuova mostra inaugurata a Barumini. L’esposizione, intitolata “RESTITUZIONI: dal patrimonio DEPREDATO al patrimonio RESTITUITO”, è stata presentata lo scorso 7 novembre nella sala conferenze del Centro culturale “Giovanni Lilliu”.
L’allestimento nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Barumini Sistema Cultura, il Comune di Barumini, il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari, le Soprintendenze di Cagliari e Sassari, la Soprintendenza Archivistica della Sardegna, la Direzione Regionale Musei Nazionali della Sardegna e gli Archivi di Stato di Cagliari e Sassari.
I reperti esposti, di varie epoche e tipologie, provengono da furti e trafugamenti avvenuti in Sardegna. Pur non essendo possibile ricollocarli nei luoghi d’origine, l’esposizione permette di ammirarli e conoscerli, sottolineando l’importanza della tutela dei beni culturali e della legalità. L’iniziativa rappresenta anche il risultato del lavoro sinergico tra le forze dell’ordine e le istituzioni culturali.
Alla cerimonia erano presenti autorità locali, dirigenti ministeriali, il Comandante della Legione Carabinieri Sardegna Francesco Rizzo, l’Arcivescovo metropolita di Oristano Roberto Carboni, e rappresentanti dell’11° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Cagliari-Elmas e del Nucleo Carabinieri Subacquei di Cagliari.
La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 30 giugno 2026, tutti i giorni della settimana.

Sabato, 15 novembre 2025
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